Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] 'intento comune è quello di non ricorrere ad alcun principiodi ordine soprannaturale, ma di mostrare invece la derivazione conoscenza ai fenomeni fisiologici del corpo (pensati in analogia alla combinazione chimica degli elementi) e del cervello, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cosmogonie ioniche: Talete, Anassimandro, Anassimene
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Talete, Anassimandro e Anassimene [...] Anassimandro possiamo dunque vedere la prima affermazione di una legge cosmica imperniata su un principiodi equilibrio, ed è notevole che questa sia ispirata, di nuovo, da un procedimento analogico, questa volta giocato su una situazione giuridica ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] piani si possono considerare, con analoga definizione, i m. statici di un vettore (v. sopra: M. di un vettore). ◆ [FNC] Operatore di m. monopolare elettrico: v. raggi gamma: IV 733 e. ◆ [MCC] Principiodi conservazione del m. della quantità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIII vede il fiorire delle università, istituzioni di alto prestigio intellettuale [...] il vero “oggetto” di studio della musica e l’aspetto scientifico della musica si riassume nel “trasmettere i principi” di un’arte, quella del per la composizione musicale, che evidenzi il rapporto dianalogia fra la musica e il linguaggio. Prendendo a ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] un principioanalogo a quella che era l'inerzia in meccanica: "sono ignote le corrispondenti equazioni che condensino le nostre idee sul movimento economico" (ibid., p. 373).
Tra quest'opera e la successiva sintesi dei Principidi economiacorporativa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] ) al sistema astronomico di Filolao, chiaramente costruito secondo un principiodi armonia. Filolao fa ruotare di significato simbolico, in tal senso, anche la posizione di un “focolare” divino al centro del cosmo, favorita probabilmente dall’analogia ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] e ammettendo un arricchimento della lingua (necessario in particolare agli scienziati), soprattutto rifacendosi al principio dell’ ➔ analogia.
La prima espressione dell’interesse di Monti per la questione della lingua è la prolusione all’insegnamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera del medico svizzero Paracelso fonde aspirazioni di rinnovamento religioso e sociale [...] mondo naturale e quelli che si verificano nel corpo umano. L’analogia tra il cosmo e il corpo umano ha una duplice valenza: se della Svizzera e della Germania meridionale.
Al principiodi autorità, alla tradizione e alle speculazioni astratte ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] principiare dal Govoni (D'Antuono, p. 26). Ma proprio tali traduzioni si immisero nell'ambito di una tendenza già presente nella nostra cultura quale il "frammentismo"; sicché tanto il Marone quanto il F. si trovarono, una volta stabilita un'analogia ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] l’analogia, e delle approssimazioni nelle spiegazioni dei fenomeni. Alla codificazione delle tecniche di previsione da essa introdotto, e la tesi dell’impossibilità diprincipiodi una descrizione deterministica del mondo atomico, sono stati ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...