Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] credono alla provenienza straniera, sia per analogiadi quanto si racconta sulla provenienza di altri poeti che in quei primi secoli Egger. Consta di tre colonne: la prima tagliata per il lungo e di conseguenza mancante del principiodi ciascun verso; ...
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Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] Nessuna traccia di esegesi allegorica alla maniera di Cratete il Mallote; e, sempre in contrapposto alla scuola pergamena, a fissare più sicuramente i suoi testi, o almeno in casi d'incertezza, A. si valeva del principio d'analogia, dell'eguaglianza ...
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HERTZ, Heinrich Rudolph
Giovanni GIORGI
Aroldo DE TIVOLI
Fisico tedesco, nato ad Amburgo il 22 febbraio 1857, morto a Bonn il 10 gennaio 1894. Iniziò gli studî d'ingegneria a Monaco nel 1877, ma [...] pubblicate in 3 voll. (Lipsia 1894-95).
Principiodi Hertz. - È detto anche principio della direttissima (ted. Prinzip der geradesten Bahn) generale, valori diversi nei vari punti dello spazio. In analogia a quanto avviene per il moto ondoso del mare, ...
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L'a. è lo studio della diffrazione della luce in un mezzo trasparente perturbato da onde elastiche, utilizzabile sia per la determinazione di parametri fisici del mezzo, sia per la realizzazione di dispositivi [...] di propagazione dell'onda e produce un effetto analogo a quello di un reticolo di diffrazione sinusoidale didi energia ℏψ e momento lineare ℏk, secondo il diagramma di diffusione riportato in fig. A. Il principiodi conservazione della quantità di ...
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. L'ipotesi che il cosiddetto spazio vuoto non fosse mai assolutamente tale, ma che in esso fosse invece sempre diffusa una sostanza estremamente tenue e imponderabile, era sembrata necessaria a tutti [...] di questo si dovevano dedurre, indipendentemente da ogni analogia, solo dallo studio dei fenomeni che ad esso si riferivano. Le idee di leggi, conformemente al principiodi relatività di A. Einstein, rispetto a qualunque sistema di riferimento.
Bibl.: ...
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FITCH, Val Logsdon
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a Merrimann (Nebraska) il 10 marzo 1923. Ha iniziato gli studi universitari durante la seconda guerra mondiale, quando prestava servizio [...] nell'universo, non ha scalfito l'ipotesi di una totale analogia tra materia e antimateria, purché si consideri l'invarianza del più generale principio CPT in cui entra a far parte anche un nuovo operatore di coniugazione T, che tiene conto dell ...
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Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] , adattamento e apprendimento simili a quelle degli esseri viventi. Il principio della controreazione domina non solo la nozione di stabilità di un sistema, ma anche quella di tendenza a una meta, o comportamento teleologico, e più in generale ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] studio degli effetti delle interazioni d. è in linea diprincipio più semplice in quanto i leptoni (➔ leptone) non accoppiato alla corrente debole (fig. 2), in analogia allo scambio di un fotone tra due particelle cariche nell’interazione ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] partitore induttivo (o. Hartley) e, basato sullo stesso principio; per frequenze più elevate è richiesta una maggiore complessità di attriti interni nella molla. Si ha una perfetta analogia formale con un circuito oscillante elettrico: l’induttanza di ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] o addirittura facilita lo sviluppo del tumore. In analogia con quanto osservato nel caso degli allotrapianti, si viene loro a mancare l'apporto di asparagina dal circolo. La scoperta di questo nuovo principio terapeutico è senza dubbio importante, ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...