Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] del modo in cui dovevano essere analizzate le disgiunzioni multiple, come quelle precedentemente citate al punto I , nel Libro IV, che in questi due esempi il principiodi non ‘controattestazione’ si riscontra parzialmente (1) nelle analogie dei ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] indipendenza individuale, non deve sfuggire come anche nel suo caso valga il principio della duplice fonte di identificazione collettiva o della disgiunzione delle comunità pertinenti. Qui pertinente è la comunità degli scambisti che coincide con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] del paradosso di Russell del 1902, l’argomento di Burali-Forti assume il carattere di antinomia (Moore, Garciadiego 1981).
Tornando agli Arithmetices principia, altri simboli del formalismo sono: ‘∩’ (congiunzione), ‘∪’ (disgiunzione), ‘−’ (negazione ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] di TCAC0 per formulare principîdi transfer, in particolare dare lo status diprincipio dimostrativo al principio in particolare (poiché ogni matrice è equivalente a una disgiunzionedi congiunzioni di basiche e ∃ si distribuisce su ) per le ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] p. 185; tr. it., p. 97).
Una tale condizione di fairness, che rimane da questo punto di vista ineludibile, può venir concepita sia in accordo al principiodi utilità, sia in aderenza al "principiodi giustizia" (v. Rawls, 1971; v. Klosko, 1987 e 1990 ...
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Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...] assoluto» (pur non ancora così formalmente designato), la disgiunzionedi questo dallo storicismo che assoluto non è e non problematiche riflessioni, il principio dello «storicismo assoluto» di Croce; l’altro è il principiodi quello storicismo del ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] di trasformare nuovamente il principiodi eguaglianza in una formula combinatoria didi eguaglianza convergono e si intersecano sia con quelle di un'antropologia non interamente ripiegata sul nesso moderno (e ormai antico) di congiunzione-disgiunzione ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] disgiuntivo, ma nel senso del vel latino (disgiunzione inclusiva), come sempre accade, convenzionalmente, nel : in quale ambito è sensato considerare la veridicità del principiodi induzione o, analogamente, dell’assioma del buon ordinamento?
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] disgiunzione e discontinuità giocano un ruolo centrale.
Un’altra categoria che in questo quadro subisce una sostanziale eclisse è quella di un principiodi antecedenze e di successioni. Un tempo avvolgente, in cui passato e futuro hanno più punti di ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] lato, le conseguenze logiche di un enunciato sono innumerevoli (per es., da p, se vero, si può dedurre qualsiasi disgiunzionedi cui p sia membro: ogni tipo di comunicazione implicita. E hanno trasformato tale massima in un ‘principiodi pertinenza’ ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...