Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] ‒ sarà una disgiunzionedi esempi di una matrice; nel caso della A di sopra, la disgiunzione avrà la forma R(s1,t1,u1,v1) … R(sn,tn,un,vn). Per chiarezza possiamo isolare il nucleo centrale del teorema di Herbrand nel principio seguente sulle formule ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] luogo a una disgiunzionedi membri che esaurisce tutti i possibili stati di verità e falsità in cui si può trovare una coppia di enunciati: xy '. Tale modifica permette in primo luogo di estendere il principiodi idempotenza alla somma logica, in modo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] del grande sistema perfetto a partire dal tetracordo costituito da queste finales, ma secondo il principiodi congiunzione e didisgiunzione dei tetracordi enunciato da Boezio. Questa costruzione imponeva una lettura 'ascendente' del grande sistema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] y denotano proposizioni e il simbolo “+” denota la disgiunzione esclusiva).
Se l’essenza della matematica non sta . Da questa legge si ottiene l’equazione di secondo grado: x(1 ̶ x) = 0, ovvero il principiodi non contraddizione. Per esempio, se x è ...
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enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggio formale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] simbolicamente da a ∧ b;
• la disgiunzionedi due enunciati, indicati con a e con di legge dell’a fortiori. Altri esempi di tautologie sono le seguenti forme:
• A ∨¬A
(principio del terzo escluso o «tertium non datur»)
• ¬(A ∧ ¬A)
(principiodi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] i principi (archai) che stanno alla base della costituzione di tali di ottava è quella quindi di essere tipi di ottava che differiscono tra loro per la successione di intervalli interni, essenzialmente per la posizione del tono didisgiunzione ...
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fuzzy logic
fuzzy logic (ingl., letteralmente: «logica sfumata» o «logica sfocata») tipo di logica polivalente, cioè che, a differenza di quella classica (aristotelica o booleana), è in grado di trattare [...] insiemi (→ implicazione), l’operazione di unione (→ disgiunzione) e di intersezione (→ congiunzione). Per esempio , attraverso i suoi principi, permette di superare alcuni limiti della logica tradizionale legati al principiodi non contraddizione e a ...
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secondo ordine, teoria del
secondo ordine, teoria del in logica, locuzione utilizzata per contraddistinguere una particolare categoria di teorie matematiche formalizzate. Formalizzare una teoria significa [...] il simbolo ¬ la negazione di una forma predicativa (¬M(x) indica «x non appartiene a M») e con il simbolo ⋁ la disgiunzione fra due forme, la frase il principiodi → induzione matematica che è parte integrante degli assiomi di Peano. Il principiodi ...
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negazione
negazione connettivo logico, corrispondente nel linguaggio naturale all’avverbio «non», e indicato con il simbolo ¬ (a volte anche con il simbolo ∼). La negazione di un enunciato A si ottiene [...] veri o contemporaneamente falsi; ciò è espresso dal principiodi non contraddizione, secondo cui una proposizione non può effetto della negazione sui connettivi didisgiunzione e congiunzione è evidenziato dalle due leggi di → De Morgan, che possono ...
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Matematica
Proprietà di postulati e di proposizioni che si mutano in altri postulati e altre proposizioni ove a certi enti se ne sostituiscano determinati altri.
Principiodi dualità
Nella geometria proiettiva [...] un principiodi dualità in logica matematica (sia enunciativa sia dell’ordine): se le formule A e B sono equivalenti, anche le formule duali A′ e B′ (ottenute rispettivamente da A e B scambiando dovunque la congiunzione ∧ e la disgiunzione ∨) sono ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...