Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] corrispondenti potenziali (principiodi additività dei c di fenomeni diinduzione magnetica ed elettromagnetica (➔ induzione), ha ovunque e sempre divergenza nulla: div B=0. Il c. diinduzionedi indagini della moderna semantica storica.
Matematica ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] di sistemi in grado di gestire l’induzionedi concetti e regole da esempi, di modificare e selezionare regole di comportamento; robotica e visione, con lo sviluppo di sistemi in grado di complessa, in linea diprincipio dovrebbe essere possibile ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] matematico" dell'università diPrincipiodi Gauss del minimo sforzo (o della minima costrizione vincolare). - Uno dei principî variazionali della meccanica (v. meccanica: Meccanica analitica).
Principio della media di per induzione sulla superficie di ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] per la matematica (intesa come oscuratrice di un contatto diretto con la realtà), l'aderenza al fenomeno nelle sue caratteristiche immediate, l'idea della conservazione della "forza" (sorta diprincipio anticipatore del principiodi conservazione ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] di un etere elastico e rarefatto che riempie lo spazio. E. considerò l'induzione derivante dall'osservazione come un'utile euristica, anche se preferì come metodo scientificamente più sicuro e valido tradurre un problema fisico in termini matematici ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] di Bayes'', o ''principio d'indifferenza'' quello dell'uniforme distribuzione a priori. Caduta in discredito l'induzione esaustivi ai fini della previsione in contesto bayesiano, in Rivista diMatematica per le Scienze Economiche e Sociali, 3 (1980-81 ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] di significanza empirica - il cosiddetto principiodi autore, negli anni Quaranta, di alcune esemplari analisi dei concetti diinduzione e di legge naturale) hanno avuto sull matematiche provviste di almeno un modello (in senso logico-matematico) ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] logica matematica (dall'algebra di G. Boole al concetto teorico di algoritmo di A. Turing, alle idee sull'architettura delle macchine calcolatrici di J. von Neumann) e nel campo delle tecniche di trasmissione dei messaggi (i cui principidi base ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] : non si poteva applicare il principiodi azione e reazione per dedurre la forza ponderomotrice esercitata da un polo magnetico su un elemento di conduttore percorso da corrente. Secondo la costruzione matematicadi Ampère si riconobbe che questa ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] storia e geografia), il gruppo matematico (aritmetica, algebra, geometria, colonia a colonia. Soltanto un principiodi attuazione, e anche questo più fossero mai più di 2000 nell'immensa area di 1.500.000 kmq. Le induzioni pertanto, basate sui ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...