CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] del XVI sec. e denuncia la contraddizione della politica italiana del Direttorio tra virtù per i pitagorici del C. non è un'esperienza teoretica, la sua di re Gioacchino (Cortese, Nicolini).
L'abdicazione di Napoleone e il ritorno dei principi ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] negli ultimi due secoli –, a quella di un presunto «Gesù storico», con lo scopo di mostrare la storicità delle vicende narrate, e di conseguenza l’assenza di reali contraddizioni tra fede e ragione: «Gesù non è nato e comparso in pubblico nell ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] fuoco e fanteria-attacco, il principio dell'attacco frontale a massa in ritardo rispetto ad altre concentrazioni di fatto o potenzialmente concorrenti, non si basò su una holding ( in contraddizione. La produzione ebbe per oggetto i massimi di velocità ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] contraddizione con i suoi precedenti orientamenti di ispirazione rosminiana, il B. si oppose alla proposta non credendo , istituendo fra l'altro per i loro orfani il collegio Principedi Napoli in Assisi. Fu sua opera l'istituzione della Direzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] e a sentire la necessità di conciliare i principi individuali con i principi sociali. Non solo la lingua ma l’ gradazioni, con quelle contraddizioni, con quel misto di bene e di male, di debole e di grande, che ne fa non tipi astratti ed assoluti ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di vittime della violenza altrui (cfr. Provana, docc. 9, p. 340 e s., p. 338): ma la contraddizione il caso che nel frattempo non si fosse ravveduto (Provana, doc principio al controllo di Arduino. La notizia di Landolfo Seniore circa un'assemblea di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] B. si trovò anche fortemente coinvolto, e tuttavia senza intima contraddizione - in quanto combatteva il filologismo e la piatta imitazione recettiva nostrana del cosiddetto "metodo germanico", non la storiografia né la cultura tedesca in se stessa ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] abbastanza diffuso (a quel tempo operava nelle vicinanze di Roma Benedetto da Norcia) testimoniando di nuovo in D. il desiderio di critica e di stimolo sociale. Questo non è in contraddizione col fatto che egli spesso lavorasse su ordinazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] principale istituzione culturale del principato cosimiano, vale a dire non condizionata urta infatti con l’impossibilità di ricompensarla o punirla, qualora l’anima sia mortale; e Pomponazzi aveva colto e attaccato assai lucidamente la contraddizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] nel Cristo che unisce l’umanità alla divinità, è il principio e la fine del percorso. Quando Bonaventura parla di una reductio delle arti alla teologia vuole appunto indicare non l’inutilità delle arti quanto piuttosto la loro riunificazione in un ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...