CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] ); La popolazione e la teorica di Malthus (ibid. 1873); Intorno al valore del principiodicontraddizione (ibid. 1875); Storia di Roma (Roma 1876); Sopra il Canzoniere di Francesco Petrarca (Assisi 1876); Saggio di filosofia popolare (monologhi, ibid ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] perché si emendi; l'emenda, insomma, non sarebbe il principio genetico del diritto di punire, ma può essere il mezzo per si prende nel vero senso psichico non vi è contraddizione: la forza irresistibile non escludendo la volontà, bensì la libertà ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] esigenze sociali inderogabili: "Anche se ci sia una legge in contraddizione col Codice penale, vale di più l'interesse immediato che l'ha ispirato, che non l'intangibilità dei principidi un Codice, anch'essi destinati a cadere e a rinnovarsi" (ibid ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la Volta Sistina nel 1512, e da allora non erano mancate le traversie nella Cappella: la perdita di due storie quattrocentesche in un crollo (1522), il danneggiamento della parete d’altare per un principio d’incendio (1525), la chiusura delle due ...
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Fedele, Ivan
Guido Barbieri
Compositore, nato a Lecce il 6 maggio 1953. Diplomatosi in pianoforte, armonia, contrappunto e composizione al Conservatorio di Milano (ha studiato con R. Dionisi, A. Paccagnini, [...] accordo, e non certo in contraddizione, con di G. Corti, e un lavoro strumentale di carattere innovativo dal punto di vista tecnologico: Capt-actions per quartetto d'archi, accordéon, dispositivo informatico e sensori (2004-05), basato sul principio ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] che il M. diede principio agli studi superiori a Siena di Rossi (p. 81): "ab aliis eas tabulas quam minimo emebat, ut carissime venderet". Ma solo due studiosi hanno esplicitamente scritto che a loro parere questo approccio non è in contraddizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] di E. Garin, 1977, p. 811).
Rifiutando il compromesso, esasperando la contraddizione e rigettando ogni mediazione ispirata a considerazioni di in un’altra direzione: non cerca principidi ordine generale, non tesse vincoli di analogia tra cielo, terra ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] morali (tale il senso del suo scritto su La questione di Roma al principio del 1863, pubblicato a Torino nel 1863). Aveva perciò convinzione che in Italia non si fosse compresa la contraddizione fra adozione di un sistema amministrativo accentrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] dalla Filosofia dell’autorità (1920) all’Orma di Protagora (1920), dai Principîdi politica impopolare (1920) a Teoria e pratica non vi sarebbe altro – egli sostiene – che «assurdo» e «contraddizione». E la storia, al di là di qualsiasi tentativo di ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] principio del secolo XIII, fra le famiglie guelfe nobili, e la rubr. 124 dove li menziona (anno 1260) fra i popolani guelfi.
Il B. volle scrivere una Cronaca, ma solo di Firenze, non 649); ma con qualche contraddizione e qualche concessione, perché ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...