ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...] di probabilità, la logica induttiva – cioè la teoria che studia i principi che regolano il ragionamento induttivo – è strettamente legata alla teoria delle probabilità e soprattutto ai suoi recenti, sofisticati sviluppi.
Il problema dell’induzione ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] understanding) come una facoltà critica, autosufficiente, sottratta al principiodi autorità. Kant definì la pura ragione (reine Vernunft) di inventare un metodo capace di sostituire alla mentalità contemplativa un graduale procedimento diinduzione ...
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Grove Sir William Robert
Grove 〈gróuv〉 Sir William Robert [STF] (Swansea 1811 - Londra 1896) Giurista e scienziato, prof. di diritto a Londra, membro della Royal Society di Londra (1840); socio straniero [...] diverso ed energeticamente equivalente: per es., secondo G. i fenomeni diinduzione elettromagnetica, da poco scoperti quando fu enunciato tale principio (nel trattato On the correlation of physical forces, 1846) consistono in mutevoli scambi tra ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] di convinzione ragionata o semplice portato di abitudine. Da questo punto di vista, egli è un fiero nemico della tradizione, non accogliendo alcun principio in sede di teoria della logica, determini la nozione di concetto e definisca l'induzione e la ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] ); servirsi, infine, come di potente metodo d'induzione storica, della comparazione (inaugurazione condensarla "in forma positiva" in soli dodici fogli di stampa, furono quei mirabili Principîdi una scienza nuova d'intorno alla natura delle nazioni, ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] 'organismo, l'esperimento deve essre preceduto dalla verifica della tassativa assenza di ogni pericolo per la vita e, così pure, di qualsiasi rischio dell'induzionedi una riduzione permanente dell'integrità fisica; qualora nel corso dell'esperimento ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] , l'induzione senza criteri è cieca. I criteri, o assiomi intermedi, richiedono una giustificazione etica; a tal fine occorre ricondurli a principi integrativi, i quali possono essere definiti alla luce dei criteri illustrati sopra di tollerabilità ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] conti l'intero campo dell'esperienza. La logica dell'induzione, che Aristotele descrive e che Bacone innalzò a fondamento l'ermeneutica, invece, ogni sforzo di comprensione tende in linea diprincipio a una possibilità di accordo e, in verità, deve ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] di ordine r. Nel corso della dimostrazione, ottenuta mediante un'induzionedi tipo arcaico presente negli studi arabi di e sistema quindi le varie classi secondo un principio morfologico. Consideriamo il calcolo di Ibn Durayd per r=2: ottiene 282=784 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] interamente all’esperienza storica, il secondo crede ancora all’induzione e deduzione filosofica (Sull’origine, cit., p. alla «conoscenza del principio vitale» (p. 126).
Ma lo scopo principale di Villari era quello di incoraggiare un nuovo ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...