Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] -related peptide (CGRP) vengono indicati come responsabili dell'induzione del dolore, e il CGRP sarebbe coinvolto anche nelle deve comunque rispettare il principiodi ottenere la massima analgesia con la minima incidenza di eventi avversi. È quanto ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] sinaptici con le cellule degli organi, infrangendo il principio basilare che stabilisce di norma un contatto diretto tra fibre nervose e al ruolo di orchestratore delle fasi cicatriziali, prima fra tutte quella infiammatoria. L'induzione e il ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di misurazione. Il concetto di m. si precisa invece tramite la legge fondamentale della dinamica (il secondo principio , B il modulo del vettore induzione magnetica). Per le particelle neutre si ricorre allo studio di processi (per es., collisioni, ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] su quello psicologico, onde evitare insorgenze patologiche e farmaco-dipendenze di difficile soluzione.
La terapia del s. è un metodo curativo basato sulla induzionedi prolungati periodi di sonno. È stata introdotta da G. Epifanio (1911) e ripresa ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] mendeliana della segregazione e sarebbe responsabile dell’induzione-repressione del ritmo. Esperimenti svolti con antibiotici Capitoli, quello per deplorare la prigionia di Ludovico II per opera di Adelferio principedi Salerno (871), e soprattutto il ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] non è noto; di fatto esso è in grado di stimolare soprattutto una risposta immunitaria di tipo anticorpale, con induzionedi interleuchina 5 (IL- le dipendenze si basano tutti sullo stesso principio: se un tossicodipendente assume la sostanza d ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] , 1953), e con un principio della Rauwolfia, la reserpina, di ampia applicazione in psichiatria (v terapeutici delle terapie psicofarmacologiche; tossicomania, per l'eventuale induzionedi abitudine e di dipendenza.
Bibl.: J. R. Cooper, F. E ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] permesso, come infatti avvenne, l'induzione del sonno con una dose relativamente bassa di barbiturici. I risultati superarono le la praticità.
La psicoterapia di gruppo, che comunque si serve di concetti e principi psicoanalitici, è sorta negli ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] far correre un rischio sproporzionato rispetto alla malattia è prima di tutto un principio etico. Ma sul piano pratico, nel 'consenso informato' : l'anestesia peridurale presenta minori rischi di cefalea, l'induzione dell'anestesia è più lenta e può ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] frequenza della stessa o di altre vie afferenti. Un elemento essenziale per l'induzione del potenziamento a lungo Principles of neural science, New York 1985 (trad. it., Principidi neuroscienza, Milano 1988); R. Porter, The cortico-motoneuronal ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...