Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] allo sviluppo embrionale, quali l’induzione e la transdeterminazione.
Nella fisiologia di prelievo e di t. di tessuti e di espianto e di t. di organi, prevedendo che nell’esecuzione dei t. sia assicurato il rispetto dei principidi trasparenza e di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] Spemann dell’induzione embrionale, cioè di quell’influenza determinante il destino dei vari aggruppamenti di cellule componenti l fecondazione. Ciò significa che l’individuazione di stadi distinti (principiodi gradualità) ha valore descrittivo e che ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] dai piccoli ai grandi m., varia dal 70 al 96%. Il principiodi funzionamento su cui si basa è quello del campo magnetico rotante, il flusso.
M. asincrono monofase (m. monofase a induzione)
L’avvolgimento statorico, che genera il campo induttore, è ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] in altra forma di energia, ogni fenomeno dovendo sempre ubbidire al principiodi conservazione dell’energia. integrale rappresentando il flusso d’induzione magnetica concatenato con il circuito, cioè il flusso di B attraverso una qualunque superficie ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] V è la somma (algebrica) dei corrispondenti potenziali (principiodi additività dei c. elettrici); se è generato da di fenomeni diinduzione magnetica ed elettromagnetica (➔ induzione), ha ovunque e sempre divergenza nulla: div B=0. Il c. diinduzione ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] (di forma qualunque, anche non piana), immerso in un campo magnetico di cui B sia il vettore induzione; vera per tutti i numeri interi». In questa forma il principio (noto anche con il nome principiodi i. forte) non può appartenere a una teoria del ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] libera da ogni principiodi autorità). Successivamente il ruolo della s. si è andato via via rafforzando dal punto di vista sia le teorie epistemologiche di Popper, W.V.O. Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] è quindi, in primo luogo, una espressione del principiodi solidarietà, in quanto garantisce la generalità del dovere vale a dire è in presenza di altri, vi è induzione elettrica reciproca, per cui una variazione di carica sul conduttore dà luogo a ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] induttiva-deduttiva-identitaria che si identifica in una 'ragione assoluta'. La 'ragione classica' poggiava sui tre principidiinduzione, deduzione e identità (sul rifiuto cioè della contraddizione). Da Popper è stata mossa la prima critica violenta ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] di meccanismi cinetici, di processi di regolazione covalente e di meccanismi diinduzione della proteina enzimatica.
Recettori e trasduzione transmembrana didi cross-talk non contraddicono il principio generale della selettività dei meccanismi di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...