Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] geometri greci e gli Arithmeticorum libri duo (1575), in cui M. applicò, sembra per primo, il principiodiinduzionematematica. Costruì strumenti ottici e astronomici, progettò chiese, fontane e fortificazioni; inoltre, a quanto pare, osservò nel ...
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Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] può essere dimostrato in base ai due principidi Kirchhoff. Nel caso di due induttori mutuamente accoppiati, il teorema di r. porta all’eguaglianza tra i due coefficienti di mutua induzione, mentre nel caso di un generico quadripolo passivo e lineare ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] i matematici al principio del 20° sec., in seguito all’affermazione di E. Zermelo (1904) che ogni insieme è suscettibile di un buon o. (teorema del buon o.). Accettando tale teorema, si può estendere l’ordinario procedimento diinduzionematematica ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] della grandezza stessa.
Matematica
In logica matematica s’incontrano due tipi di d.: metalinguistiche e 1 e in base alla loro conoscenza si definisce En: per il principiodiinduzione completa, rimangono così definiti gli En per ogni n.
Religione
D ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] di questa semplicità tale problema è stato oggetto di 'soluzioni' da parte di un gran numero dimatematicidi W.A. Mayer del 1975). Si arriva così in modo naturale alla nozione di controesempio minimo al teorema (una forma del principiodiinduzione ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] . - Nella matematica dell'antico Egitto e in quella greca manca una notazione per lo zero. Nell'Almagesto di Tolomeo è usato e cioè di sostituire al principiodiinduzione quest'altro formalmente più semplice: In ogni classe esistente di numeri c' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] come quello per passare da n a n+1 [cioè il principiodiinduzione] in apparenza caratteristico per la matematica, riposa su leggi logiche generali e non necessita di alcuna legge speciale del pensiero associativo" (ibidem, p. 214). La sua ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] come altre costruzioni. La sottile distinzione fra matematica e metamatematica non può essere mantenuta.
Il seguente teorema è un'importante conseguenza del principiodi ‛induzionedi sbarramento' (bar induction). Teorema del ‛ventaglio'. Ogni ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] Qui ricordiamo solo il fondamentale principiodiinduzione: ogni insieme non vuoto di numeri naturali ha un -57).
La teoria dei numeri
I numeri naturali sono il materiale matematicodi base, ma non per questo si lasciano studiare facilmente; anzi, ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] parte della matematica tradizionale. Sfortunatamente, però, i principi utilizzati a di An. è chiaro che in questo modo riassorbiamo il principiodiinduzione ed estendendo al sistema l'Hauptsatz possiamo ottenere il principio della sottoformula e di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...