Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] questa prospettiva, è la matematica che fissa i limiti della cosmologia platonica.
Scienze del vivente
L'anima, fonte di vita. Per Platone un vivente è un essere provvisto di anima, essendo quest'ultima il principiodi ogni movimento spontaneo, sia ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Montesquieu crede al metodo dell'induzione: "Ho cominciato con lo studiare gli uomini e, in mezzo a quella infinita diversità di leggi e di costumi, mi è parso che non fossero solo le loro fantasie a guidarli. Ho posto i principî, e ho visto i casi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] il principiodi dimostrazione per induzione fosse sanzionato dall'intuizione e non richiedesse una riduzione a qualcosa di più come il continuo. Inoltre, ci fu un gruppo dimatematici influenti, a cominciare da Kronecker, che erano estremamente ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] grado di frequenza della probabilità e alla riduzione dell'induzione scientifica alla matematica e alla filosofia, materia nella quale, nel 1915, si laureò presso l'università di Erlangen l'originaria formulazione del principiodi verificazione. Tra i ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] consiste in una specie di "principiodi giustizia naturale epistemologica: torna a ripetersi per la logica matematicadi Russell la quale, pur avendo 1971; R. Carnap, Analiticità, significanza, induzione, a cura di A. Meotti e M. Mondadori, Bologna ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] 'matematico' d'Ossat aveva difeso il suo maestro, insistendo sul valore delle tre leggi e del principiodi ' che non gli impediva di riconoscere che ogni conoscenza nasce sempre "dall'osservazione dei sensi e dall'induzione delle cose", anche se ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di quantità (le scienze matematiche, ma anche quelle fisiche); oppure premesse comuni a tutte le scienze, quali il cosiddetto 'principiodi II, 27; Rhetorica, I, 2). L'esempio è un'induzione che procede da un singolo caso, come l'argomento che è male ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] dei numeri si mostrano in due modi: la prima è l'induzione, perché se si seguono i numeri uno a uno e se principî' di quest'arte analitica. Tale conoscenza necessaria è l'oggetto di una disciplina che riguarda i fondamenti della matematica, tratta di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] quella delle moderne definizioni matematichedi infinito, ma allo membri dell'Accademia Jixia, patrocinata dai prìncipidi Qi (nell'odierno Shandong) a né l'induzione né l'analogia procurano una conoscenza esatta […]. Uno specialista di spade diceva ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il titolo Sullo sviluppo e la durata delle correnti diinduzione e delle extracorrenti e Sulla polarizzazione della corona solare. contro «il principio dell’autorità», l’efficacia del «metodo induttivo coadjuvato dalla deduzione matematica» e che ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...