L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] del pontefice (che, in linea di diritto, avrebbe potuto dettar legge ai Cavalieridi Malta) valse a ottenere la restituzione navi, alle persone e ai dacij di questa Ser.ma Rep.ca dal primo principio che s'introdussero nel commercio del Levante ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] i contatti con la Langobardia Minor (ducato e principatodi Benevento), dal momento che, per alcune manifestazioni riguarda l'ideologia dei cavalieri (Gasparri, 1983), apparirebbe del tutto logica una trasmissione di formule anche in campo artistico ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] vi erano probabilmente dei mediatori incaricati di proporre un trattato di pace tra i cavalieridi Rodi e il sultano d'Egitto, occasione la legge badava a porre in evidenza il principio della gestione collettiva delle galere mercantili, cui del ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] riferimento fu rimeditato e reinterpretato secondo i medesimi principidi rigore espressivo già applicati alla decorazione delle esse le uniche figure barbate sono giocolieri e cavalieri, mentre quelle impegnate nelle varie attività agricole e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] attacco sul fianco di Enrico di Castiglia, ebbero la meglio sulle prime due file di C., ma quando il principe castigliano si allontanò in direzione di Albe all'inseguimento dei francesi sbaragliati e i rimanenti cavalieridi Corradino, convinti che ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Nevers nella seconda metà del sec. 12°, i castelli di Filippo II Augusto di Francia al principio del sec. 13° o, poco più tardi, le fortezze dei Cavalieri Teutonici (v. Teutonici) in Prussia. Un simile parallelismo si verifica nel più stretto ambito ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] ghiacciato del principe scita, in Ligabue Magazine, 35 (1999), pp. 24-41; Z.S. Samašev - G.A. Bazarbaeva - G.S. žumabekova, I guerrieri di Berel e i nuovi orizzonti della ricerca storica, in G. Ligabue - G. Arbore Popescu (edd.), I cavalieri delle ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di Capodimonte, è palese. Questa chiesa, eretta al principio del sec. 11°, è in massima parte conservata: di gestito dai Cavalieridi s. Giovanni (centro di raccolta dei pellegrini in transito da e per la Terrasanta), la chiesa di S. Giovanni di Pré ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] alla teoria ufficiale della gerarchia dei generi secondo i principî dell’estetica classicistica e della morale corrente (dipingere l , in rapporti stretti con Malta, con Costa e i cavalieridi S. Giovanni.
Va ricordato inoltre che l’anno precedente ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] generi non alimentari. I principîdi Rochdale avevano subito però di opifici per la lavorazione dei prodotti. Nel 1892 venne costituita a Piacenza da 32 privati e da 18 enti la Federazione italiana dei consorzi agrari, presieduta da Enea Cavalieri ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...