Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] delle variabili, usi liberi e legati dei pronomi, operatori di frase (negazione, congiunzione, disgiunzione, condizionali), la modalità. Notiamo che l'incorporazione di questi principi non è un'operazione puramente terminologica, ma vi sono motivi ...
Leggi Tutto
SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] 17] esprime, nell'interpretazione del principiodi indeterminazione, il fatto che misure localizzate a distanze di tipo spazio non possono interferire perché v'è una più o meno accentuata disgiunzione tra la forma biologica (concreta) e quella ...
Leggi Tutto
FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] di fatti, apparentemente aberranti, nella distribuzione di molte specie vegetali.
L'attribuzione dei fenomeni di rimaneggiamento, didisgiunzione, di tipi vegetali su dati indiretti, partendo dal principio che le forme relativamente antiche sono anche ...
Leggi Tutto
IBRIDAZIONE
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome s'indicano le pratiche mediante le quali si producono gli ibridi (v. ibridismo). Oramai l'ibridazione è molto usata in agraria: limitata prima all'orticoltura, [...] 5. ibridi atavici (Cryptomeria), 6. ibridi mendeliani o didisgiunzione. È necessario poi osservare che vi sono ibridi vegetali -44% di polline fertile. Questo fatto è importante per l'origine ibrida di nuove specie, che, sterili da principio, in ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] tatto, il numero, la misura, la separatezza, la congiunzione e la disgiunzione, la distanza e la prossimità, le nozioni, il piacere e il dolore i suoi effetti, cioè l'intelletto, ecc. Il principiodi causalità che qui viene invocato si basa su cinque ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] Sperry formulò il principio della specificità neuronale, che propone - in opposizione al principiodi Weiss - una le quali erano connesse prima della loro disgiunzione in base alla loro capacità di riconoscere la partner, che differirebbe a livello ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] testi di questo genere si abituano a una pluralità di visioni della realtà che non si escludono l'un l'altra. Il principiodi non , inferiorità, preparazione, numero, congiunzione, disgiunzione, diversità, misura, trasformazione, ripetizione. ...
Leggi Tutto
Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] operazioni della logica degli enunciati (implicazione, disgiunzione, congiunzione, incompatibilità, ecc.), che riceve dalla precedente.
Passiamo a un secondo esempio, la scoperta del principiodi azione e reazione. In un tubo a U, chiuso a un ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] epoca e per questo genere di produzione artistica, una legge didisgiunzione: l'aspetto dell'individualità e tedesco un numero consistente di r. funebri in pietra diprincipi che - come nella lastra bronzea di Rodolfo di Svevia circondata da una ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] scena di alcuni contesti rituali, oggetto delle loro ricerche, riflettono sulle relazioni fra un preteso principiodi invariabilità umanizzando l'opera d'arte, che sarebbe espressione di una disgiunzione onirica della realtà. Questo impulso, che egli ...
Leggi Tutto
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...