IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] la I. dimostrò, per riconoscimento pressoché generale, doti di equilibrio, imparzialità e fermezza, assumendo come principio fondamentale la difesa del ruolo e delle prerogative del Parlamento. Questo suo comportamento le fece guadagnare stima e ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] ad un giudice terzo e imparziale» (art. 111 Cost.). L’essenza della funzione giurisdizionale risiede, pertanto, quale egli decide la fondatezza della domanda di tutela del diritto dedotto. Secondo il principiodella ‘corrispondenza tra chiesto e ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] dell’imperatore. Il suo promotore è raffigurato come un genio politico di primissimo rango, capace di realizzare con imparzialità Costantino, già nel 308, era convinto della validità del principio tetrarchico del collegio degli imperatori109.
Seeck ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] rimanda al sinuoso andamento della notorietà di Costantino tra il 364 e il 395. Durante il regno di Valentiniano I e Valente, per il convergere di vari motivi, i giudizi espressi su quel principe furono di formale imparzialità o velato distacco, come ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] il diritto all’esistenza di una ‘minoranza cristiana’. Anche il principio cujus regio eius religio, sancito con la pace di Augusta nel le Chiese dallo Stato, neutralità religiosa e imparzialitàdello Stato, aconfessionale e libero da ogni ingerenza ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] il proprio credo all’intera città, cacciando il vescovo-principe e i suoi delegati. Messi sotto attacco dalle truppe individuale. L’imparzialità (unparteyische) professata nel titolo dell’opera non indicava un atteggiamento neutro dell’autore, ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] ’introduzione l’autore rivendichi la propria imparzialità e addirittura il fatto di non aver della decadenza e interpretando il suo principato non solo alla luce dell’Impero romano e dell’affermazione del cristianesimo, ma anche come fondamento dell ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] i protestanti sia contro i Turchi; il papa, in via di principio impegnato contro entrambi, era sempre più incline a compiacere la Francia G. stesso affermò che, a convincente dimostrazione della sua imparzialità, sarebbe dovuto bastare il fatto che i ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] di analisi comparativa c'è il desiderio di raggiungere l'imparzialità, ovvero di affrancarsi da tutte le suddette emozioni, eccettuata dell'articolo sarà dedicata all'esame delle caratteristiche di questa impostazione).
In linea di principio ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] dopo la perdita dell’indipendenza nazionale in terra d’Israele.
Sulla base di questi principi generali si configurano il 324: «nella legislazione dunque Costantino si attiene all’imparzialità romana, e più che fare cambiamenti, rimise in vigore ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...