INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] più diffusi e dei più trattati a datare dal principiodell'era cristiana fino ai giorni nostri. Il Konow citava dello storico il quale sa valersi di tutte le fonti disponibili, sa conservare indipendenza e imparzialità di esame, ed è compreso della ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] con diverse leggi nel territorio dello stato e al principiodella personalità del diritto, per cui imparzialità che pur trovavano nel tribunale feudale. Vanno pure ricordati i tribunali delle corporazioni, ove autorità giudicanti sono i consoli delle ...
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REATI.
David Brunelli
– La più recente legislazione penale italiana. Perdita di centralità del criterio del bene giuridico. Lotta ai fenomeni criminosi e tutela dei soggetti deboli. Politica anticorruzione. [...] di offesa al bene del buon andamento e dell’imparzialitàdella pubblica amministrazione, equiparando fatti gravi a fatti tensione che simile barriera anticipata può creare con il principio di offensività, richiedendo in capo al soggetto agente lo ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] per grazia di Dio e "volontà della nazione".
Riconosciuto ormai nel 1859-60 il principiodell'autodecisione dei popoli per parte degli 'imparzialità e permette, meglio di quanto avvenisse una volta, pur attraverso l'inevitabile passionalità delle ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] Corte, o si sia svolto in modo non indipendente e imparziale, o comunque non idoneo ad assicurare alla giustizia la persona accusata. Il complesso delle norme richiamate è chiaramente improntato al principio per il quale la C. p. i. esercita la sua ...
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PROCESSO COSTITUZIONALE
Franco Modugno
. Molte sono le novità intervenute dal 1960 a oggi, sia sul piano legislativo, sia su quello della prassi e della giurisprudenza, nei diversi rami del p. costituzionale.
A) [...] di indipendenza e di imparzialità, il contributo di tutti i giudici in carica all'atto della costituzione di quel amministrativi", n. 49 del 1968, che ha affermato l'importante principiodella non rinnovazione di giudici elettivi; o ancora, la n. 155 ...
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TRASPARENZA AMMINISTRATIVA.
Alfredo Moliterni
- La trasparenza amministrativa nello Stato democratico e pluriclasse. Accesso ai documenti amministrativi e trasparenza. Trasparenza amministrativa e obblighi [...] ’attività amministrativa (A. Cerri, Imparzialità e indirizzo politico nella pubblica amministrazione, 1973, p. 214; D’Alberti 2000). Inoltre, la trasparenza è stata ricondotta al principiodell’effettività della tutela giurisdizionale nei confronti ...
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IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] del buon andamento e dell'imparzialitàdell'Amministrazione (artt. 97 e 98 Cost.), altre minori, ma egualmente indispensabili, figure burocratiche.
Bibl.: G. Paleologo, Profili di pubblico impiego. Principi generali, dirigenza statale, contrattazione ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] a una qualsiasi di esse è la garanzia dell'imparzialità e quindi della verità del loro giudizio. Una società che aspiri natura e per la natura della verità di cui è servitore, al principiodell'utile, un principio necessario e nel contempo dissolutore ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] cioè i principidella democrazia e dell'autogoverno, si della guerra. Questa supponeva una forte maturità, capace di opporsi a quegli entusiasmi allora diffusi un po' in tutte le nazioni, anche in certi ambienti cattolici, un'assoluta imparzialità ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...