Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] appoggio al movimento cooperativo.In terzo luogo, l'elemento di essi sono determinati sulla base delprincipio che ogni lavoratore riceve quanto gli diversi, con l'intermediazione del denaro che funge esclusivamente da mezzo di circolazione ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] durante tutto il tempo del lavoro» (t. 11, p. 29). Il secondo principio, che riguarda il settore si può venga fatta. [...] Il terzo consiste nella massima facilità dei trasporti ( la sua approvazione. Non è escluso che in questo caso abbia giocato ...
Leggi Tutto
Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] fenomeno di breve periodo.In linea di principio la ricerca del tasso di cambio più idoneo a raggiungere nel 1979 i paesi membri, escluso il Regno Unito che ha ritenuto cambi all'interno dell'area CEE. Il terzo fattore, infine, nella misura in cui opera ...
Leggi Tutto
Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] un illecito penale esclusivamente sulla base del rapporto di causalità a suo mezzo agisce – è oramai principio giuridico che gli atti compiuti dal dipendente non può superare una somma pari al terzo di un’annualità dello stipendio netto percepito ...
Leggi Tutto
Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] del processo storico di trasformazione istituzionale non può essere escluso solidarietà universale, nella ricerca di una terza via tra socialismo e capitalismo. Sebbene del tentativo più radicale di realizzazione dei principî islamici e, insieme, del ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] controlli accurati e indipendenti. In terzo luogo, il sistema induce una disciplinari, ma un predominio quasi esclusivo della sociologia; l'orientamento dell York 1911 (tr. it.: Principî di organizzazione scientifica del lavoro, Milano 1973).
Trigilia ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] del big push che abbiamo ricordato, il progresso tecnico non aveva un ruolo rilevante o, in alcuni casi, era escluso .: Le teorie dello sviluppo e il Terzo Mondo, Roma 1986).
Hirschman, A. 1951 (tr. it.: Sui principî dell'economia politica e della ...
Leggi Tutto
Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] ma c'è anche il servizio sulla fame nel Terzo Mondo, e tra i materiali connettivi si possono vuole.
L'ambito operativo delprincipio potrebbe essere esteso al escluso il pericolo più ovvio, e cioè la manipolazione di un siffatto congegno da parte del ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] quelli che hanno conosciuto gli Stati Uniti nel primo terzodel secolo e l'Europa occidentale nell'ultimo, tendono a vetturini, benché in via di principio ciò non fosse loro vietato.
Per contro, l'individuo definibile come escluso è colui (o colei) ...
Leggi Tutto
Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] al tentativo di integrare i principi economici con l'analisi dei problemi del lavoro. Il suo famoso libro con la teoria economica.
Un terzo contributo in questa direzione venne da loro risvolti sociali.
Non è escluso che queste critiche alla fine ...
Leggi Tutto
escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....