Enrico del Prato
Abstract
Nella tradizione del diritto civile l’espressione ‘negozio giuridico’ è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i [...] del contratto è escluso il testamento in quanto atto mortis causa (al quale, del resto, è riservata un’ampia disciplina nel secondo libro del . Qui il principio di verità – parti si sono rimesse al mero arbitrio delterzo (art. 1349, co. 2, ...
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Le nullità di protezione
Enrico Scoditti
La giurisprudenza, nazionale ed euro-unitaria, in materia di tutela del consumatore, approfondisce gli aspetti legati al rilievo d’ufficio della nullità della [...] attuazione delprincipiodel contraddittorio, soltanto a vantaggio del consumatore, secondo quanto prevede il terzo comma dell’art. 36, co. 3, è regola del processo, con conseguenze dunque esclusivamente di tipo processuale.
I profili problematici ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
La risoluzione del contatto rappresenta il rimedio ad un vizio funzionale del contratto valido che inibisce la realizzazione del programma negoziale concordato tra le parti [...] principio nominalistico, hanno escluso ogni ulteriore funzione risarcitoria della restituzione, attribuibile solo all’eventuale ristoro del disamina dei variegati casi e questioni legate alla posizione delterzo, v. ancora Carnevali, U., Gli effetti ...
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I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] favore delterzo responsabile19. Se, invero, di tale contegno omissivo dovesse profittare l’autore dell’atto illecito – in tal modo immeritatamente liberato dall’obbligo suo – si darebbe luogo ad una patente violazione delprincipio di responsabilità ...
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Comodato e casa familiare
Enrico Al Mureden
L’assegnazione della casa familiare impone di individuare un difficile punto di equilibrio tra esigenze, talvolta antagonistiche, di protezione dei figli [...] dell’introduzione dell’art. 337 sexies c.c.
Infatti, non è escluso che seguendo il criterio per cui la casa spetta al coniuge che convive con i terzi»28; valenza che appare del tutto inappropriata e non trova riscontro nei principi generali che ...
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Ivano Cavanna
Abstract
La voce ha l’obiettivo di informare il lettore sui tratti essenziali del fenomeno associativo, dalla disciplina del codice civile alla sua evoluzione nella prassi, dando rilievo [...] aderiscano altri soggetti.
Non è esclusa (ed anzi è frequente) qualora siano lesive di un suo diritto, in applicazione delprincipio di cui all’art. 2388 cod. civ. ( ente ed egli sarà responsabile nei confronti delterzo ai sensi dell’art. 1398 c ...
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Autonomia privata, trust liquidatorio e tutela dei creditori
Stefano Pagliantini
Il trust liquidatorio è la nuova forma manifestativa che spesso assume l’autonomia privata, nella cornice di un rinnovato [...] liquidatorio è «oggettivamente in contrasto con il principio di tutela del ceto creditorio»15. Se infatti lo scopo se non è qui escluso che all’azione revocatoria ordinaria possano procedere i creditori particolari delterzo conferente.
Di nuovo, ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] dello studioso piemontese", non va escluso che il F., come altri principio della irretroattività della legge, in Rivista del diritto commerciale e del alla materia ecclesiastica nel progetto delterzo libro del Codice civile, Milano 1937; Parere ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] e in linea collaterale – di solito fino al terzo grado, ma alcuni paesi, come la Cina e solo consenso degli sposi.
I principi generali del m. cattolico furono fissati dal matrimoniale e lasciò alla Chiesa l’esclusivo potere di regolarlo. Il m. ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] non richiedono, opportunamente, questo terzo requisito della vitalità; requisito per ); conservano inoltre un valore di principio, come si vede da alcune norme il cui contenuto riguarda esclusivamente la capacità nel campo del diritto pubblico. Essa è ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....