Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] predicato di uno stesso soggetto, non possono essere vere contemporaneamente e sotto lo stesso rispetto) e il cosiddetto 'principiodelterzoescluso' (tra due proposizioni contraddittorie è necessario che una sia vera e l'altra falsa, cioè non si dà ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] anticipatrici e, in particolare, aveva proposto l'uso di logiche intuizionistiche (operanti cioè senza il principiodelterzoescluso), che avrebbero conosciuto una grande diffusione con i moderni studi sull'intelligenza artificiale. Podlech aveva ...
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Realtà virtuale
Anna Ludovico
In informatica, la locuzione realtà virtuale (virtual reality, conio linguistico, negli anni Ottanta del 20° secolo, dello statunitense J. Lanier) sta a indicare la simulazione [...] mondo. La logica classica, di derivazione aristotelica, è basata sul cosiddetto principiodelterzoescluso: 'o A o non-A', non c'è una terza alternativa possibile (tertium non datur). Questo equivale ad affermare nel medesimo istante l'esistenza di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] chiaramente che l'intuizionismo richiedeva una logica differente. In particolare, Brouwer sottolineò che il principiodelterzoescluso non era intuizionisticamente valido. In maniera implicita, naturalmente, il significato degli operatori logici era ...
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necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] secondo questo testo sono sostanzialmente quattro. Inoltre, in Interpr. 9, Aristotele pone il problema della validità delprincipiodelterzoescluso per le proposizioni contingenti relative al futuro: esse dovrebbero essere o vere o false, ma l'uomo ...
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logica intuizionista
logica intuizionista teoria logica nata nel contesto dell’→ intuizionismo, filosofia della matematica elaborata da L.E.J. Brouwer nel 1907. Secondo Brouwer in matematica sono da [...] ha profonde conseguenze in logica, soprattutto a causa della negazione delprincipiodel → terzoescluso, punto cardine della logica classica. Il principiodelterzoescluso è in contraddizione con la logica intuizionista in quanto postula la ...
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implicazione
implicazione connettivo logico che corrisponde, nella lingua italiana, all’espressione «se... allora» e si indica con il simbolo ⇒. Dati due enunciati A e B, l’enunciato A ⇒ B (si legge [...] n2 è un numero dispari.
È così dimostrata l’implicazione data. Va notato che in questo schema dimostrativo si è fatto ricorso al principiodel → terzoescluso.
Per la congiunzione di una implicazione e della sua inversa si veda → doppia implicazione. ...
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fondamenti della matematica
fondamenti della matematica locuzione con la quale si indica, in senso lato, lo studio delle basi epistemologiche della logica e della matematica; in senso stretto, l’espressione [...] di grandezze che non erano in grado di costruire. Ciò lo portò a criticare l’uso indiscriminato delprincipiodelterzoescluso e delle dimostrazioni per assurdo. Le posizioni intuizioniste comportano molti sacrifici per i matematici a causa della ...
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non contraddizione, principio di
non contraddizione, principio di uno dei due principi che sono alla base della logica classica; l’altro è il principiodel → terzoescluso. Il principio di non contraddizione [...] non è legittima in altre logiche, come per esempio la logica intuizionista in cui è valido il principio di non contraddizione ma non il principiodelterzoescluso. È possibile dimostrare che, se in un sistema formale si ammette la validità di una ...
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reductio ad absurdum
reductio ad absurdum (lat., «riduzione all’assurdo») tecnica dimostrativa, detta anche dimostrazione per assurdo, usata spesso in matematica; essa consiste nel dimostrare la validità [...] assurda, si giunge a una contraddizione, cioè a una formula comunque falsa. Questo tipo di ragionamento si basa sul principiodel → terzoescluso per cui se la formula ¬A non può essere vera perché porta a una contraddizione, allora deve essere ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....