Maurizia De Bellis
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione storica della regolazione dei mercati finanziari, dalla legge bancaria del 1936, fino alle riforme realizzate in risposta alla crisi finanziaria [...] due: armonizzazione minima della disciplina (attraverso le direttive) e principio dell’home country control, per cui la vigilanza era di competenza delle autorità delPaese d’origine dell’istituzione finanziaria. Con la crisi globale, i limiti ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] dei principi consuetudinari sulla protezione dei diritti economici degli stranieri all’estero, contestati dai paesi in via di sviluppo dopo la decolonizzazione e affidati alla tutela diplomatica discrezionale delpaese d’origine (home ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina in materia di libera circolazione del lavoratori all’interno dell’Unione, quale delineata dall’art. 45 del TFUE e dalle fonti derivate, nella loro [...] delle migrazioni economiche, quantomeno per la intensità con cui veniva affermato il principiodi integrazione del migrante nella società delpaese ospitante (v. Gottardi, D., La libera circolazione dei lavoratori subordinati nell’Unione ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Si analizzano i criteri che, in base al regolamento CE n. 593/2008 (cd. Roma I), permettono di individuare la legge applicabile ai contratti di lavoro con elementi di internazionalità, [...] all’art. 8 del regolamento Roma I; cioè, di norma, quella delpaese d’originedel lavoratore, visto che Journal, 2000, 501; Lyon Caen, A.-Sciarra, S., La Convenzione di Roma e i principidel diritto del lavoro, in Quad. dir. lav. rel. ind., 1998, n. ...
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Francesco Pesce
Abstract
A quali concetti ed istituti giuridici ci riferiamo quando parliamo di “circolazione delle persone” e di “politiche di immigrazione” in relazione al diritto dell’Unione europea? [...] . 3, par. 2) l’ingresso di i) ogni ulteriore familiare che nel Paesediorigine risulti a carico del, o convivente con il, richiedente, o le cui gravi condizioni di salute determino una necessità di assistenza, nonché del ii) partner «con cui il ...
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Massimiliano Panci
Abstract
Viene illustrata, alla luce della sua complessa evoluzione, la vigente disciplina del collocamento per evidenziare il profondo mutamento, rispetto al sistema delineato dalla [...] rispetto della privacy e delprincipiodi non discriminazione (v. di un alloggio conforme ai parametri di legge, nonché quello di sostenere le spese per il ritorno del lavoratore nel paesediorigine; c) del collocamento dei lavoratori disabili di ...
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Sara Armella
Abstract
In uno scenario mondiale sempre più globalizzato e aperto agli scambi commerciali, il diritto doganale ha acquistato una crescente centralità per imprese e consumatori.
Il presente [...] il Paesedi produzione di un bene, ai fini della corretta applicazione della tariffa doganale e delle altre misure di politica commerciale (artt. 22 e ss. c.d.c.; artt. 35 e ss. d.a.c.).
In particolare, l’identificazione del luogo dioriginedi ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] principio gli studiosi britannici trattano di convenzioni delpaesediorigine, sia in altri paesi. Anche in Italia si è cominciato a parlare di convenzioni costituzionali da tempo, in origine per negare la applicabilità nel nostro ordinamento di ...
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William Chiaromonte
Abstract
La voce analizza criticamente le principali questioni poste dal testo unico sull’immigrazione (d.lgs. 25.7.1998, n. 286) in materia di lavoro degli stranieri. Dopo alcune [...] Paese d’origine. Si tratta di una condizione che, oltre a non agevolare l’assunzione di stranieri, accentua i profili di illegalità del fenomeno. Difatti, il datore di sarebbero in contrasto con i principi costituzionali (fra le altre, cfr ...
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I servizi per l’impiego e le politiche attive del lavoro
Pier Antonio Varesi
L’avvio della nuova legislatura, pur caratterizzato dalle note difficoltà politiche, è connotato da evidenti continuità nell’opera [...] di un modello cooperativo di politica attiva del lavoro tra Stato e regioni e banco di prova su cui misurare la capacità delPaesedi , nel rispetto delprincipiodi continuità amministrativa, continuano ad essere esercitate dagli enti di area vasta o ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...