CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Laurian, che lo aveva infiammato "del desiderio di visitare e di studiare" il popolo romeno - egli si volse dopo il 1856 verso i principati danubiani di Valacchia e Moldavia. Il C. ebbe modo di percorrere il paese in lungo e in largo, legandosi ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] al paese alcune delle riforme richieste.
Poco dopo il C. con la collaborazione del Lanza, del Mellana e di il 1887, di larghe appendici.
Per il C. tutto il sistema dei rapporti Stato-Chiesa deve essere basato sui principidel diritto naturale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] degli elementi che vi devono principio».
È la via ‘scientifica’ per spiegare quella polarità tra africani e siciliani che domina le vicende dalla fase finale. «Starebbe bene a dire gli Affricani partecipanti delpaese, cioè degli offici pubblici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] concorrenziali, l’utilizzo delprincipiodel costo pieno da parte delle imprese oligopolistiche può comportare variazioni del mark up, per es., quando gli aumenti dei salari monetari in un Paese sono più forti che nei Paesi concorrenti o, viceversa ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] un ripensamento di quei principi e del tipo di azione che ne discendeva: "Ho veduto pochi dì orsono originedi tale guerra. L'Italia non aveva dunque alcuna possibilità di azione diplomatica. Le decisioni del congresso suscitarono però nel paese ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] lo Ch. traeva una sorta di riconferma, pratica e politica, delprincipio crociano della positività della storia di vita.
Lo Ch. rielaborò le idee del maestro, discutendo con fermezza pari al rispetto. Non ne condivideva il provvidenzialismo diorigine ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 367), mentre concentra attività e impegno nell'elaborazione di un'opera di "filosofia sociale" per la quale riceve dal Gioberti incoraggiamenti e consigli, facendone tesoro.
Con il volume Dei Principidel governo libero. Saggi politici (Torino 1852 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] culturale delPaese, grazie a una ben orchestrata campagna didi una nozione di «popolo» interpretato alla luce delprincipio democratico, come in Jules Michelet, ma di un’unica dinamica, da cui prende origine la nazione e nella quale s’iscrive ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] l'apice del paesaggio classico del Seicento. L'accurata preparazione di ogni composizione, la scelta attenta di ogni figuretta da inserire, perfino la selezione delle tipologie di alberi secondo un principiodel decorum sono testimoniate ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] pubblico e risollevamento deciso del credito, sul quale ora si puntava sia per motivi diprincipio, sia soprattutto per necessità. La scelta di Louis - il quale in pratica contava di saldare l'arretrato con l'emissione di obbligazioni al 5% garantite ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...