Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] della sovranità popolare.L'esame del Trattato e dello Statuto consente di respingere queste critiche. All'origine della BCE vi è infatti un atto democratico, il Trattato, ratificato dai Parlamenti nazionali dei paesi membri; esso ha anche assegnato ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] le due crisi degli anni 1970, quella del 1975 e quella del 1977. L’originedi entrambi gli episodi ciclici è internazionale e riflette le conseguenze dello shock petrolifero prodottosi con l’embargo dei paesi OPEC dopo lo scoppio della guerra arabo ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] di variazioni del tasso di interesse durante le fasi di transizione tra equilibri successivi a causa di fattori monetari è all'originedi una versione sofisticata del modello di determinazione del tasso dipaesi tr. it.: Principîdi economia, Torino ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] un modello gravitazionale è che il flusso interregionale del bene i, xrsi, sia direttamente proporzionale alla produzione di i nella regione diorigine r, Xri, e alla domanda di i nella regione di destinazione s, Dsi, e inversamente proporzionale a ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] madre, Lucia Troysi, era diorigine napoletana; suo padre, il nonno delpaese. Indicò il momento degli avanzi di bilancio di produzione è che "ogni particella di reddito nasce gravata dal relativo debito tributario" (ibid., p. 222). Il principiodel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] del Regno di Napoli e convertirle in valuta estera nella Zecca delPaese mostra Sraffa 1925) i due principi si riferivano a due problematiche Mezzogiorno agli inizi del ’600, a cura di L. De Rosa, Roma-Bari 1994.
Alle originidel pensiero economico in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di diversi intellettuali parigini e fu all’origine dell’invito a Parigi di Beccaria stesso e di e decadenza del commercio di Milano dal principiodel 1400 sino di errore nella stima della popolazione di uno Stato o Paese (§ 23) e la divisione del ...
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Trasporti
SSandro Petriccione
di Sandro Petriccione
Trasporti
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trasporto aereo. 3. Il trasporto ferroviario. 4. Il trasporto marittimo. 5. Il trasporto stradale. ▭ Bibliografia.
1. [...] del trasporto, nel mercato diorigine e il prezzo nel mercato di destinazione. È questa la ragione per la quale, quindi, la riduzione del costo di trasporto di diversa da paese a paese.
Le più recenti tendenze del mercato del trasporto ferroviario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] della felicità della famiglia, nel terzo della ‘masserizia’, del governo e dell’amministrazione del padre di famiglia, e nel quarto libro (dedicato nel 1441 al Comune di Firenze) dell’amicizia e dei prìncipi. I temi, gli argomenti e le idee sono ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , senza essere contrario per principio all’iniziativa pubblica – che, almeno fino a quando non ne rimase deluso sul piano pratico, considerava parimenti importante di quella privata per lo sviluppo delpaese – riteneva che dovesse avere carattere ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...