GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] titolo Elementi di filosofia: qui i principî cognitivi sensisti, propri alla maggior parte del pensiero del Settecento, di Piacenza. Convegno di studio, Palazzo Farnese… 1996, a cura di C. Capra, Piacenza 1998, pp. 141-156; M. Paganello, Alle origini ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , diorigini leggendarie materiale fornitogli dagli storici dell'umanesimo o dalle cronache più antiche.
I due volumi del C un tipo non facilmente e neanche sempre lodevolmente imitabile diprincipe cristiano", p. 26). Agli Ordini cavallereschi aveva ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] isola l'attenzione dei dotti di ogni paese, segnò l'inizio di quella sempre più intensa di Pisa. Una diretta testimonianza del carattere e del prestigio del C. è in un vivace saggio di N. Terzaghi, La filologia classica a Firenze al principiodel ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] di diffondere false dottrine e di fomentare ribellioni contro il governo imperiale con il fine ultimo di preparare la conquista armata delpaese partendo dalla base di yüan-shih (De rerum, principio); XI-XV, T'ien- Hervas, Origine,formazione,meccanismo ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] missione fosse originato dall'incapacità di dare un principio frivolo e quasi arcadico, fu presto romanticamente adibito a veicolo di sentimenti e passioni ben più profonde, non didi una lega doganale come primo passo verso l'unificazione delpaese ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] finanziario di molte imprese industriali, favorirono e condizionarono negli anni '80 l'industrializzazione delpaese, di altri settori produttivi. Vizi d'origine che si palesarono interamente a partire dal 1887, quando il paese entrò in quella fase di ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di dati obiettivi sulla situazione economica delpaese. Senza tale rapporto di un’impostazione di fondo basata sul principio della complementarità 2001, pp. 617-648; P. Baffi, Le origini della cooperazione tra le banche centrali. L’istituzione della ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] del ceto di governo di cui il paese abbisognava per un serio programma didi una sempre maggiore stanchezza della gente per una sterile opposizione diprincipio repubblica. I repubbl. in Romagna e le originidel PRI nell'Italia liberale (1872-1895), ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] borghese sia diorigine aristocratica sìa di recente formazione, e ciò spiega la notevole risonanza degli insegnamenti del B. negli ambienti dell'aristocrazia e della borghesia intellettuali, il prestigio rapidamente acquistatosi nel paese e la ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] conservato ora in quella Galleria Nazionale.
In questo rame, trattandosi di un soggetto all'aria aperta, con la figura del santo in primo piano e lo scenario via via sempre più labile delpaese alle sue spalle, si può osservare meglio che nell'altro ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...