FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] acciperet", che è un elogio del diritto, arte diorigine divina in quanto consente la del feudo di Trignano, sull'Appennino modenese, e il passo della Navicella sul Panaro di 100 scudi annui; al principiodel 1562 gli donò il censo della Comunità di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , 10gennaio e 10 febbr. 1946; Il Partito repubblicano italiano dalle origini al momento attuale. Sommario storico di "un ignoto"[G. Conti], Roma 1947, p. 110; resoconti del XX Congresso nazionale del PRI, in La Voce repubblicana, 18 e 20 genn. 1948 ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] delpaese nelle mani di poche famiglie gli appare un ostacolo insuperabile per la circolazione del denaro e per gli investimenti di capitale capaci di proposito vengono solennemente condannate per quei principidi tolleranza in nome dei quali l' ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] di quelli che indegnamente si usurpano questo venerando nome di poeta"; progettava un Dialogo de la lingua italiana, articolato in più parti, sull'origineprincipe vescovo di Trento a prendere Ferrara difesa dagli eserciti del duca di Guisa e dipaese ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale diorigine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] , sulla vita di E. sono inoltre fornite da una "postilla" di mano della fine del sec. X o delprincipiodel sec. XI viridarium" nel suo paese d'origine, dove fece pure innalzare una chiesa dedicata a s. Pietro, e narrano di un suo peregrinare ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principedi Sant'Agata, [...] critica.
Origine delle discordie il desiderio del re Giovanni V di innalzare in ogni modo il prestigio del suo paese, e in Svizzera); Ibid., Lettere di cardinali, 91, ff. 497-518; 91a, ff. 2-566; 91b, ff. 2495; Ibid., Lettere diprincipi, 228(I), ff. ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] società civile diorigine divina Di conseguenza lo Stato pagano è "creatore", quello cristiano è "conservatore del diritto": il "la parola cristiana comune, che esclude ogni principiodi casta, puzza di troppa schietta democrazia", contro la quale si ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] sia mai questa Corte per dare aiuto a' Principi guerreggianti, essendo fissa nel principio, che a lei tocca l'essere difesa del Napione Dissertazione della patria di Colombo (ibid. 1808), in cui si discuteva su una supposta origine piemontese del ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] continuandola nei paesi vicini: il di sciagure furono salutati da solenni bastonature o da clamorose beffe, non tali tuttavia da scoraggiare il nuovo profeta dall'intrapresa missione; sin dal principio, deldi anticristo, ebbe probabilmente all'origine ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] del nucleo di giovani funzionari, spesso diorigini provinciali e non privilegiate, che costituirono la base del potere di F. P., uomo di somma abilità nelle materie di finanze ed imposizioni, conosce bene le forze delPaese [...] è da aversi ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...