La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] , è poeta tra i maggiori del suo paese, musicista, cultore delle scienze e di nuovi principîdi conservazione: quello del moto inerziale del centro comune di gravità di più corpi e quello di lungo una semiretta avente come origine il punto luminoso A. ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] essere una traduzione di Belgioioso, il nome delpaese lombardo ove avrebbe ; seguivano il grand bal fra i principi e le ninfe, una giostra tra . I. Dalle origini al secolo XVIII, Roma 1946, pp. 118 ss., 280; L. Rossi, Storia del balletto,Milano 1961, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] ma penetranti critiche al modo di concepire i principi generali del diritto alla vigilia del convegno pisano del 1940; e fu lui a reclamare, invano, la modifica dell’ordine dei libri del codice civile (lettera a Grandi del 19 marzo 1942).
Vassalli e ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] , questi decisero di affidarne l'istruzione allo zio sacerdote e a un signorotto delpaese; da loro
Esistevano già precedenti ipotesi sull'origine della specie, ma egli era 1907) e, con G. Calò, Principidi scienza etica (Palermo 1907), cui insieme ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] ricostruttivo di ideali e diprincipîdi vita spirituale. Proprio tra il 1915, anno di pubblicazione di Come del L., Gemma Harasim, nacque a Fiume il 15 luglio 1876, figlia di Venceslao, capitano marittimo di lungo corso diorigine boema, e di ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] coloni parziari in possesso di un grado minimo di acculturazione - non furono sufficienti a vincere l'apatia di un pubblico, quello dello Stato della Chiesa, e di un'Italia agricola (le regioni centromeridionali delpaese) particolarmente restii all ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] del contrattualismo settecentesco per spiegare le origini della società. Si asteneva dal giudizio su quale fosse il migliore tipo di governo, rinviato alla condizione storica di ciascun Paese tributario ispirato al principiodi un’imposta unica ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , Seconda appendice ai tre volumi della raccolta degli Elogi di liguri illustri, Genova 1976, pp. 360-390. Origine, formazione e dettagli dell'attività diplomatica del L. in W. Maturi, Il principedi Canosa, Firenze 1944, ad ind.; J.P. Martin, La ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] dioriginedel sistema dell'istruzione primaria nazionale quale era stato istituito dalla legge Casati: la dipendenza delle scuole elementari dai comuni e il conseguente gravissimo dislivello che si era venuto a stabilire tra le varie zone delpaese ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] , proveniente in origine dall'antica corte ducale, posteriore probabilmente al 1640 (F. Cairo, 1983, p. 84); la Toeletta di Venere di collezione privata, di carattere decisamente morazzoniano; Diana ed Endimione dei Musei del Castello Sforzesco, che ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...