BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ' loro regni, principati e paesi ereditari, guerre, trattati di pace, alleanze e matrimoni, dalla sua origine fino al tempo ), e lo portò vivo. e popolare fino ai primi decenni del nuovo secolo, con una nuova edizione veneziana nel 1818, "compresivi ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] dello Stato di Milano e a metterlo in grado di sopperire alle richieste di denaro della monarchia, esausta dalle spese belliche.
Le cause profonde del malessere non andavano secondo il C. cercate nella povertà naturale delpaese, come sostenevano ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] agli oppositori larga messe di considerazioni per combattere […] il progetto bancario, mettendo in evidenza i vizi d'originedel nuovo Istituto e la difficoltà o la impossibilità in esso a migliorare seriamente nell'interesse delpaese, il credito e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] editoriali che hanno avuto un ruolo di rilievo nella cultura italiana del secolo scorso.
La vita
Ruggiero Romano nasce a Fermo il 23 novembre 1923 da padre napoletano, magistrato, e da madre diorigine siciliana. Dopo aver trascorso l’infanzia ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue diorigine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] si ispirarono in particolare le manifestazioni che si svolsero nel paese il 21 febb. 1915), il D. rimase favorevole la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 241 s., 300; N. S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] che serve a legittimare, contro il principiodi ereditarietà dominante nell’antico regime, l’ di tutte le «capacità direttive delpaese»), il secondo volume degli Elementi è rimarchevole per la revisione del giudizio complessivo sulle patologie del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] , ma anche quella delprincipe. Sarpi aveva ben compreso che, lasciando al solo potere spirituale la possibilità di legare le coscienze, si attenzione sulle origini storiche di quelle deformazioni che avevano svuotato di serietà e di consapevolezza i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] Silvio Spaventa (ministro nell’ultimo governo Minghetti e, insieme con lui, esponente principedel liberalismo italiano postunitario), nel suo celebre discorso di Bergamo del 6 maggio 1880 sulla Giustizia nell’amministrazione, che a sua volta diviene ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] - ostile, in linea diprincipio, ad ipotesi di creazione giurisprudenziale di norme pur nella consapevolezza dell'"insufficienza dell'ordinamento legislativo di fronte a quello giuridicoc p. 773); La separazione del patrimonio del defunto da quello ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] dei prodotti della principale industria delpaese, quella tessile, proprio principi... più del guadagno e della vittoria sollecita che dei vero e della teorica" (Della origine e natura della giurisprudenza, della giurisprudenza riapolitana e- di ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...