CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, diorigine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] dal gusto esercitato, capace di fissare con felicità e freschezza paesi e persone entro l'alone malinconico del ricordo. A partire stesso anno era nominato console generale a Calcutta. Al principio della seconda guerra mondiale il C., che era passato ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] originedi una tensione psicologica in cui deve essere ricercata la causa principale della morte prematura del per il commercio e le industrie delpaese" (Banca d'Italia, Adunanza generale affermò il principiodi una banca di emissione pubblica ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] di riscossa politica e di aiuto all'Italia.
Nel 1830 la rivoluzione trionfante in Francia e il riconosciuto principio dei protagonisti del fallito colpo di mano del 10 dicembre: rivoluzionari di varia origine, esuli corsi, uomini di casa Bonaparte, ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] il principio della funzione contrattile del cuore"), che precedettero di qualche anno le ricerche di G , di cui suppose l'origine dal ganglio di Gasser di embriologia si può considerare come il più importante tra quanti videro la luce nel nostro paese ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] , fu allievo di Michelangelo Schipa e si laureò nel 1917 con una tesi su "Le originidel partito liberale napoletano delpaese nello sforzo di rassodare i risultati del Decennio dapprima col tentativo rivoluzionario del '20, poi col tentativo di ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] fosse ridotto "in servitù dei nuovi stati maggiori della plutocrazia e del demagogismo" (Teste di legno, p. 15). L'unico uomo politico capace di ristabilire l'unità delpaese gli sembrava ancora il vecchio statista piemontese, che riteneva il più ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] sull'esigenza di rialzare il "principiodi autorità" insieme col "sentimento della libertà" (cfr. Discorso agli elettori di Adria, Adria siciliana, accennando sì a tradizionali difetti di carattere e di costume delpaese (per es. dove si definisce la ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] , che porta in primo piano i diritti del cuore e il senso della natura, ha vari disegni. Nel "paese dei limoni" Goethe trova realizzata quella sintesi di natura e arte, dinamica di un organismo, diventerà così per Goethe il principiodi ogni ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] di civiltà delpaese. Tali valori furono subito messi alla prova nei cinque anni di servizio prestato nella polizia coloniale inglese di e saggi, molti diorigine giornalistica. Tema centrale è la denuncia di «qualsiasi forma di dominio dell’uomo sull ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . Se l'esaltazione del cibo veicola un trionfo comico della corporalità e si connette al tema delpaesedi Cuccagna, con possibili idea di un monachesimo i cui principî universali si connettono a un credo religioso libero da vincoli di riti e di ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...