CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] un paeseprìncipi della goliardia’. Fu poi, fra 1958 e 1959, vicepresidente didi Bari, senatore di prima nomina. Craxi e Formica formarono il primo nucleo del craxismo romano. A loro, di tanto in tanto, si aggiungeva Lelio Lagorio, diorigine ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Prima di dare inizio al lettorato fiorentino, G. dovette insegnare per un certo periodo nel convento diorigine. nell'Empireo al principiodel mondo: da una parte la volontà di signoreggiare che muove Lucifero, dall'altra l'amore di Dio, che sostiene ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di concertista. La lontananza dall'Italia non gli impedì di seguire la vita musicale del suo paese e nel 1893 lo studio della partitura del Falstaff di quando fissai teoricamente il principiodi un possibile sistema basato sui terzi di tono... non mi ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] voce di un operaio e si svolgeva, lasciandoli innominati, nei suoi paesidi riviera Singer, detta Chichita. Argentina diorigine russa, lavorava come traduttrice a presidente di giuria della XXIX Mostra del Cinema di Venezia. Al principiodel 1983 fu ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] 'origine della definizione ottocentesca del pittore come "il Raffaello diprincipio" il 5 genn. 1517 insieme con una "bella Madonna" commissionatagli da Denis Briçonnet vescovo di Toulon e Saint-Malo, anch'egli partecipante al conciliabolo di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Sede di denuncia delle origini ideologiche comuni del conflitto. Pio IX e confermato dai suoi successori, ai principi cattolici di venire a Roma in forma ufficiale. Nell'ultima non disgiunto dal tipo di cultura delpaese da evangelizzare, sollecitava ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] alla completa unificazione delpaese, per il secondo, punto di riferimento obbligato di ogni iniziativa italiana di salvare la propria autonomia dall'invadenza del re, accettò il principiodel doppio schieramento e s'illuse che le dodici divisioni del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] sull'origine delle conoscenze umane del Condillac, cercando di penetrarne di don Mauro Cappellari, futuro papa Gregorio XVI, delprincipedi Metternich e del duca di maturità l'indipendenza delpaese, ma sotto la guida temporale del papa; aspirava a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principedi Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , ai costumi e alla situazione delpaese. Il F. polemizzava quindi con le idee di C. Beccaria sull'abolizione della intelligenza della Divinità, che tutto il sapere di essa si riduce ad un principio unico ed indivisibile".
Gli anni che seguirono ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] madre, Lucia Troysi, era diorigine napoletana; suo padre, il nonno delpaese. Indicò il momento degli avanzi di bilancio di produzione è che "ogni particella di reddito nasce gravata dal relativo debito tributario" (ibid., p. 222). Il principiodel ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...