TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] quanto in Palazzo, et so che per lo principio habitò alli Vergini per molti anni et poi del caravaggesco Carlo Sellitto, anch’egli diorigine lucana, e del tardomanierista Fabrizio Santafede. In qualità di governatore della Congregazione dei musici di ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] amministrazioni militari.
Poiché in Argentina nel corso del primo conflitto mondiale era sorta un'industria locale in grado di soddisfare la domanda di prodotti caseari dei molti argentini diorigine italiana, dopo la guerra Mattia seguì il settore ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principedi Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] principedi Grottaglie, Giovanni Cicinelli, obbligandolo a richiedere l’intervento della S. Sede e del nunzio a Madrid per ottenerne l’allontanamento dal paese. Non minore impegno pose nel controllo del clero di dalla loro origine sino ai nostri ...
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SCHIAPARELLI, Luigi
Antonio Olivieri
– Nacque a Cerrione (Biella) il 2 agosto 1871 da Giovanni Battista, farmacista, e da Celestina Maffei.
La famiglia paterna era solidamente affermata in campo accademico: [...] internazionale per la pubblicazione delle chartae medievali italiane al principiodel Novecento. Con una appendice di lettere di e a Paul Kehr, in Contributi. IV Settimana di studi medievali, a cura di V. de Fraja - S. Sansone, Roma 2012, pp. 93 ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] di due disegni di legge ispirati al principio della laicità delle istituzioni: il primo, il 23 nov. 1872, per sancire la precedenza del esperienza di governo, aveva suscitato in lui autentiche speranze per il rinnovamento morale e politico delpaese, ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse diorigine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] , n. 96; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principiodel sec. VII, I, Faenza 1927, pp. 262 s.; F. Bartoloni, Note di diplomatica vescovile beneventana, in Atti d. Accademia naz. d. Lincei, CI. di sc. mor., stor. e filol., s. 8, V 0950 ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] storia del suo paese: nei primi cinque tomi, pubblicati a Napoli tra 1781 e 1783, a una Introduzione sulle popolazione dell'Italia meridionale prima della nascita di Roma fece seguire l'analisi del periodo romano, la fine dell'Impero, l'origine delle ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] l'idea dell'origine contrattualistica dello Stato, veniva respinta anche quella del tributo fiscale come prezzo dei servizi offerti dallo Stato al cittadino alla quale si contrapponeva il principiodel dovere dei cittadino di contribuire alle ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] lunga di un trattato, che avrebbe impedito a qualunque paesedi adeguarsi principio dell’imposta proporzionale dal momento che l’imposta progressiva diventava, alla fine, il fondamento di uno Stato retto su privilegi di tipo feudale; L’interesse del ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] e curò gli affari di importanti complessi industriali regionali, nazionali e anche stranieri, soprattutto tedeschi e belgi.
L'attività politica del C. iniziò, insieme con quella del fratello Carlo, a Catania, al principiodel Novecento, nel quadro ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...