VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] gli avanzi imponenti (ad esempio il castello di Montmajeur, all'entrata della Valgrisanche). Contro di loro reagirono, coalizzati, i signori delpaese e gli abitanti, i quali, anche sotto la spinta di S. Bernardo da Mentone, riuscirono finalmente a ...
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. Grande famiglia feudale, diorigine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] e furono malfamati al tempo di Federico II, come ricettatori di eretici e paterini, fabbricanti di monete false e rapinatori di strada. Al principiodel sec. XlV si perdono le tracce di costoro. I signori di Montorio, invece, dopo varie sottomissioni ...
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LIRA
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
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Dalla libra ponderale d'argento, base del sistema monetario di Carlomagno (v. libbra), prese nome la lira, che rimase soltanto moneta ideale o di conto fino [...] dannoso, perché creò nel paese l'illusione che la lira del '18 e quella del '20 la circolazione bancaria subì un ulteriore aumento di 8 miliardi di lire, di poco inferiore a quello che si era avuto in tutti i quattro anni di guerra.
Col principiodel ...
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Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] , pur legata ai Paesi Bassi, la Fiandra conservò le proprie istituzioni, l'origine delle quali rimonta al sec. XIV. Il sovrano-balì di Fiandra, creato nel 1372 da Luigi di Male come capo dell'amministrazione, non c'era più al principiodel sec. XVIII ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] %, 64,3%, e 71,2%; quelli sulla componente femminile, al 42,7%, 56%, 58,2%. Il gap del nostro Paese risulta quindi ampio. Ai fini di una ricognizione più adeguata, si deve ricordare come per l'Italia il dato medio nazionale sia largamente influenzato ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] del componimento vien distrutta dalla goffa aggiunta di codesta coda; gli scrittori di sonetti caudati han perso di vista il principio intorno all'origine e alle varietà metriche del sonetto nei secoli XIII e XIV, in Atti dell'Ateneo di Bergamo, XII ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] (158.000 ab.), forse diorigine fenicia, con porto molto attivo di Betica. L'Andalusia, sotto la dominazione dei Romani, creò una cultura propria, ben individuata, e contribuì con uomini eminenti alla civiltà romana (v. betica).
Al principiodel ...
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MARX, Heinrich Karl
Augusto Graziani
Nacque a Treviri il 5 maggio 1818. Compiuti gli studî classici nella città natale frequentò corsi giuridici e filosofici nelle università di Berlino e di Bonn, laureandosi [...] paesi, di unire in una sola armata gli operai militanti di Europa e di America, pur tuttavia lasciando grande autonomia ai varî gruppi. L'influenza del francese, sempre impaziente di concludere e di conoscere il rapporto dei principî generali con le ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] di selezione e di ibridazioni, che ha contribuito a migliorare la produzione in diversi paesi sulla probabile origine delle tante varietà di canna coltivate principiodel raccolto la canna non è ancora tutta ben matura e quindi è di basso contenuto di ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] vertenza tra i monaci diorigine prettamente aleppina e quelli prese il nome di baladita, dall'arabo balad "paese", cioè il Libano del XVIII. Sul principiodel sec. XIX, un caldeo di Mārdīn, Gabriele Dembō, fece durante una malattia il voto di ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...