NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] . Ivi sorse un forte, di cui si ha notizia al principiodel sec. XII; accresciuto dai ampliando una rocca preesistente, diede origine al futuro Castel dell'Ovo. "settatori" la guerra delle forze reazionarie delpaese. Il clero tuonò per anni contro ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] secondo luogo che l'Egitto era il paese della carta antica, il papiro, e per l'Africa, di Cartagine e Timgad (fondata forse in principiodel sec. III da introdotta la legge della copia d'obbligo, d'origine, come si è detto, francese. Come in Francia ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] variabile, secondo i paesi, dal 5% al 20% di tubercolosi infantile diorigine bovina; che essa principio omogenee, in seguito tanto dal cilindro legnoso quanto nei tessuti del tubercolo si originano elementi legnosi simili a quelli del legno di ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] del 1916 ed il principiodel 1917, aveva due di queste armi sincronizzate. Si pensò anche di fare a meno della sincronizzazione nel caso di si cerca e si studia il miglior modo di completare la difesa delpaese con un'acconcia difesa da terra.
E ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] finire del secolo I cominciarono ad aspirare a cariche di corte che non implicassero funzioni di carattere propriamente servile pur non essendo direttive - consiglieri di studî, bibliotecarî, precettori dei principi, medici - anche persone diorigine ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] diorigine svizzera, che aveva aperto nel 1819 un gabinetto di lettura con le aspirazioni delpaese. Il rifiuto di aderire all' principiodel Trecento in poi, ma manca nelle opere di S. Caterina; 10. il pronome ro per loro: per es., in Ristoro di ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] principi riformatori nella seconda metà del sec. XVIII, ma viveva all'ombra di privilegi e di favori governativi. L'abolizione del regime feudale, la soppressione delle corporazioni, lo spirito di rinnovamento impresso alla vita economica delpaese ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] cose come alle persone. Nei templi in origine si custodivano i doni degli stati alle divinità del credito diventa l'attività prevalente.
Fino al principio infatti dell'Ottocento, e in molti paesi fino alla seconda metà del secolo, le operazioni di ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] un caprone, che è poi cacciato nel deserto. Diorigine oscura (quasi certamente africana) e certamente antichissima è del sec. VIII esso assume piena coscienza di sé e giunge a formulare il principiodel monoteismo universalistico.
La caduta del ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] di Zagabria.
Questa scienza e questa tecnica religiosa stavano nelle mani di un sacerdozio che si reclutava tra le famiglie nobili delpaese civili in questa fase delle origini? Le urne a capanna, che data però soltanto al principiodel sec. III a. ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...