Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] (m. territoriale) e in un’area in cui vige il principio della libertà d’uso per tutti gli Stati (alto m.). Un hanno un proprio m. territoriale. Il limite massimo di estensione (o limite esterno) del m. territoriale è di 12 miglia marine, misurate ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] P. Rutilio Rufo.
La tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la un rapporto di derivazione del diritto positivo da quello naturale, principio razionale alla base dell ...
Leggi Tutto
Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] titolare del diritto stesso. Inoltre il principio della d. tende a garantire l’imparzialità e la terzietà del giudice un dato prezzo. Corrispondentemente, il prezzo di d. è il prezzo massimo che l’individuo è disposto a pagare in un dato momento per ...
Leggi Tutto
secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] tessuti: minimo nei parenchimi e massimo nello sclerenchima. La formazione della una riforma che ha portato alla riduzione del numero delle ore di lezione, lasciando pressoché Il processo è controllato dal principio di realtà (➔).
Nella psicologia ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] PVS. *
Cooperazione internazionale allo sviluppo
di Massimo Tommasoli
La cooperazione internazionale allo sviluppo consiste nell delle rappresentazioni del nuovo corso testé indicato, a livello pratico l'adesione ai suoi principi partecipativi non ...
Leggi Tutto
Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] C. Polge e L.E.A. Rowson che per prima, a metà del 20° secolo, mise a punto il metodo di congelamento dello sperma a bassissima interessare anche z. extracontinentali. Il vecchio principio di 'produrre il massimo' si sta perciò evolvendo nel nuovo ' ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] fra un progetto umano di lettura razionale degli eventi e un principio di realtà imperscrutabile, estraneo a ogni forma di ragione (Paduano opera lirica Outis (1997) di L. Berio su libretto di D. Del Corno o il dramma Ithaka (1996) di B. Strauss - e ...
Leggi Tutto
Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] dei cittadini alla spesa; l'introduzione dei principidel libero mercato nella gestione pubblica della sanità. Più in Italia il 47,7% nel 1997), la ricerca della massima efficienza nel settore ha rappresentato la strada obbligata da percorrere. ...
Leggi Tutto
Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] " (Bottiroli 2006, p. xii). Pervenuta al suo massimo sviluppo nel decennio 1963-1973, la disciplina è successivamente quella poetica), le quali, in disaccordo con i principidel formalismo, si ritengono relazionabili con le altre dimensioni sociali ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] in un paese capitalistico che aveva raggiunto il suo massimo grado di sviluppo e che aveva maturato tutte le sue problemi si possono risolvere soltanto mettendo in discussione i principi stessi del sistema, sottraendo cioè al mercato il lavoro, la ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...