GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] stampa, una breve Addizione in cui, auspicando la massima unità del fronte patriottico, esprimeva, sulla situazione creatasi in del cattolicesimo. Su tali temi tornò più ampiamente nel 1854 con l'opera in due volumi Principio protestante e principio ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] decisione di comporre la Storia di Paolo IV Pontefice Massimo scritta da Carlo Bromato da Erano, Ravenna 1748-1753 del camaldolese Andrea Gioannetti, accusa il Pereira di aver "rovinata la causa dei vescovi" (p. 12), diffondendo tra i fedeli principî ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] 427; filza 189, passim; filza 192, f. 149). Anche l'attività del tribunale della nunziatura di Venezia, "assoluto, indipendente dal Principe, diretto e governato con le sue proprie massime, per lo più opposte alle pubbliche, e totalmente soggetto al ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] , dove le reliquie furono poste nella cappella di S. Maria delPrincipio. Nel Martirologioromano la festa di G. viene posta al 22 suoi predecessori Aspreno, Epitimito, Marone, Efebo, Fortunato I, Massimo e Giovanni (I) dal cimitero di S. Gennaro all' ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] dottrinale del suo Ordine, tuttora ritenuto - nella coscienza della gerarchia ecclesiastica - il massimo depositario tra domenicani e gesuiti a proposito dell'opera del Molina sulla grazia. Sin dal principio egli fu con il Bonelli (morto peraltro nel ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] del C., ignoriamo. Una sua lettera del maggio 1465 inviata a Francesco Sforza allora signore di Genova attesta al massimo Pardi, Serie dei supremi magistrati e reggitori di Orvieto dal Principio delle libertà comunali all'anno 1500, in Bull. della Soc ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] mentre questioni di principio furono dibattute tra il L. e Diego González de Contreras, fiscale del Consiglio delle Indie alle stampe a Madrid nel 1623. Nonostante l'abilità diplomatica del nunzio Massimo, che cercò di giungere a un accordo con G. de ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] dal 1779), istituite a Palermo dal governo in sostituzione del collegio Massimo in cui i gesuiti avevano avuto il privilegio di conferire asserviti alla Curia romana l'introduzione delprincipio della superiorità del papa sul concilio, ignoto invece ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] guidasse la Chiesa ligure secondo i principi propugnati dal gruppo giansenista genovese. La scelta del Degola cadde sul C., il era divenuto socio residente dell'Istituto nazionale ligure, massimo organo culturale della Repubblica, per la classe di ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] del Rousseau, per riaffermare e rivalutare il principio di autorità fondato sulla religione cattolica. Fonti delle teorie del nel 1778 lo invitò a procedere alla edizione delle opere di s. Massimo: nel 1779 il B. si trasferì a Roma, ove al collegio ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...