Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] sviluppo della l. matematica. Per Hilbert, massimo esponente del metodo assiomatico formale, già prima della scoperta costruzione corrispondente a p. Il principiodel terzo escluso non può essere accettato come un principio generale dal punto di vista ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Dall’Alto Medioevo al Cinquecento. - Il Medioevo, fino al principiodel Duecento, non solo ereditò dai Romani scarse notizie e miseri ricordare il nome delmassimo matematico arabo, al-Khuwārizmī (9° sec. d.C.), dalla deformazione del quale deriva il ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] espressa su una delle due) sia il principiodel liberalismo individuale (che riconosce ai singoli la τ+1 e quindi è maggiore di τ; quest’ultimo perciò non è il massimo tra tutti gli ordinali.
P. di Russell Chiamiamo ‘regolari’ gli insiemi che non ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] i corpi sono estesi). Il giudizio a., fondato sul principio d’identità e di non contraddizione, è a priori, Se ora a è un punto di A, si indichi con R il raggio delmassimo cerchio avente per centro a, e i cui punti interni siano tutti punti di A ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] I [C0] risulta non maggiore, nel caso del minimo, o non minore, nel caso delmassimo, del valore I [C] corrispondente a una qualsiasi curva per la quale v. hamilton: Principio di Hamilton. Anche per altri principî della dinamica e dell'ottica, ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] che può essere osservato in realtà è, al massimo, una qualche specie di approssimazione di tali componenti la sfera si riduce a un punto.
Una proprietà fondamentale del m.c.m. è il cosiddetto principiodel confronto: se E₁, E₂ sono due insiemi e se ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] valore iniziale di u, appartiene a X. Il simbolo λ si riferisce a un insieme di parametri del problema. Se X = Y = IRn (n = 1, 2,...) il problema (I) è forma divergenza. Il metodo alternativo è usare il principio di massimo di I. Bakel'man e A. D. ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] spaziale, ricerca scientifica, ecc.). La potenza massima si ottiene lasciando a ciascun individuo soltanto il politica nazionale mira, in linea di principio, ad allungare la vita. La quota del reddito nazionale consacrata alla salute aumenta ogni ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] , p. 60), cioè 1/3 delmassimo livello oggi raggiunto. Forse nessuna importante popolazione vissuta prima del sec. XIX aveva una speranza di del Nuovo Mondo.
La lenta e costante flessione del tasso di natalità ha avuto inizio, al principiodel sec ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] non vale né l'assioma di Archimede-Eudosso né il principiodel valore intermedio. Peletier sostenne che l'angolo di contingenza stabilì inoltre che ogni gittata, a eccezione di quella massima, può essere raggiunta con due angoli di elevazione. Egli ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...