Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] studio delle azioni logiche. Tra queste rientra la determinazione del «massimo di ofelimità per una collettività» (V. Pareto, di Venezia l’11.2.1875, Venezia 1875.
E. Barone, Principii di economia politica [1908], 3a rist. Roma 1915.
M. Pantaleoni ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] economie regolate sono considerate dal F. come "tentativi di raggiungere un massimo di utilità per la collettività" (p. 23), ma ciò non imposte che colpiscano il reddito sulla base delprincipiodel sacrificio proporzionale.
Anche nell'ambito dello ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] dell'atto bancario, che rappresentò, con tutti i limiti del caso, il momento delmassimo successo per il Grillo.
Già il 23 novembre, nel , riuscì tuttavia ad applicare il principio di un più stretto controllo del nuovo istituto di emissione da parte ...
Leggi Tutto
Movimenti alternativi
Silvia Moretti
Dalla parte dell’ambiente e dei più deboli
Dalla fine degli anni Sessanta del 20° secolo si sono diffusi nella società civile – in particolare nel mondo giovanile [...] raggiungimento delmassimo profitto. Questa realtà commerciale alternativa è nata nel Nord Europa negli anni Sessanta e conta ormai nel mondo molte migliaia di negozi dove è possibile acquistare cibi od oggetti prodotti secondo alcuni principi che ...
Leggi Tutto
Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] della UE. Al contrario della legge del 1936, essa si fonda sul principio della libertà di operare. L’attività bancaria alle dimensioni della banca. Le limitazioni riguardano il confine massimo di talune operazioni, sia per quanto concerne il volume ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] soluzione per essa è quindi diminuire i salari reali, o al massimo sussidiare la ricerca di lavoro per ridurre i tempi e quindi i di politica attiva sono stati delegati, nel rispetto delprincipio di sussidiarietà, alle Regioni e agli enti ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] del periodo di prova è di regola stabilita dai contratti collettivi. L’art. 10 della l. 604/1966, tuttavia, stabilisce implicitamente un termine massimo di 6 mesi. Per il prestatore d’opera vige, durante tale periodo, il principio della parificazione ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] energie Ei, della i-ma cella. Tenendo conto della indistinguibilità delle particelle e delprincipio di esclusione di Pauli, per cui ogni stato potrà essere occupato al massimo da una particella, si ha:
Il numero di occupazione medio di uno stato ...
Leggi Tutto
In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] sia in grado di scegliere la via che assicuri a lui e quindi alla collettività il massimo beneficio.
Il principio smithiano della divisione del lavoro fu poi affinato dai maggiori rappresentanti della scuola classica, soprattutto da D. Ricardo e J ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (Northampton 1884 - Westport, Conn., 1963), figlio di John Bates; prof. alla Columbia University dal 1926 al 1953, è considerato il massimo esponente dell'istituzionalismo. Ha dato [...] anche importanti contributi alla teoria economica (analisi dei costi, principio di accelerazione, tentativo di dinamizzare la teoria del moltiplicatore, ecc.). Tra le opere: Business acceleration and the law of demand (1917), The socializing of ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...