Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] fino a che esse non arrivano al loro valore di uso massimo, nel qual caso l'allocazione delle risorse ha raggiunto quella che si ottengono i medesimi risultati con il principio della colpa, con la garanzia del concorso di colpa, con una norma di ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] fase di accentuata flessibilità e precarietà del mercato di lavoro.
Ora, la massima parte della spesa pensionistica viene erogata le province del Sud bloccò i progetti di organizzare lo Stato italiano secondo i principidel decentramento istituzionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] possibile di affari nell’atto che le società hanno il massimo di faccende». I giovani che si raccolsero intorno a incluso nel 1861 nella seconda serie del «Politecnico» (Del pensiero economico come principio d’economia pubblica, ora in Cattaneo ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] misurazione dei rischi, che diano la misura della perdita massima potenziale, per assegnati livelli di probabilità (il cosiddetto sovranazionali. (Per un'efficace sintesi sui principî generali del controllo discussi nelle varie sedi internazionali, e ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] 1962) ha enfatizzato il ruolo delprincipio della divisione del lavoro come elemento individuante della di un grande gruppo privato come l'AEG e tra i massimi responsabili della politica degli approvvigionamenti bellici, avrebbe formulato le idee ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] Se ciò avvenisse non si permetterebbe una rilettura dei principi economici generali, ma si procederebbe sulla stessa strada, come del lavoro di soggetti privi di occupazione. I neomicroimprenditori individuali possono contare, per un periodo massimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] è tutto ciò che viene richiesto.
Fu in Il massimo di utilità dato dalla libera concorrenza (1894) che Pareto ne è uno degli effetti, ne diviene medesimamente causa (Principi delle scienze del ben vivere sociale e dell’economia pubblica e degli stati, ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] principio che la conoscenza di dati nuovi comporti la modifica dei parametri deldel ritardo con cui gli Istituti di statistica elaborano le tavole).I metodi di ottimizzazione, infine, sono quelli che considerano esplicitamente condizioni di massimo ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] o poteva essere, al massimo, una sola transazione finanziaria, (o di un servizio) e la data di incasso del relativo prezzo passa (normalmente, fisiologicamente) un certo tempo. agraria, comportano infatti il principio della fine degli Stati e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] era già iniziato dal 17° secolo. L’abrogazione del 1791 non impedì però che di corporazioni si Filippo Carli (1876-1938), Nino (Natale) Massimo Fovel (1880-1941), Carlo Emilio Ferri (1859 valori etici come principio informatore della vita nazionale ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...