SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832)
Franco VALSECCHI
Da oltre mezzo secolo gli aggruppamenti d'imprese, specialmente quelli tendenti a limitare la concorrenza (consorzî o cartelli), ma anche quelli [...] veniva più condannata in via di principio ma dalla stessa legislazione si faceva la necessità di potenziare al massimo grado la produzione bellica consigliarono comunanza d'interessi sul mercato dei prodotti o del lavoro o delle materie prime. A mano ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] fu compendiato nell'altra espressione: creazione del credito ex nihilo. La dimostrazione delprincipio è molto semplice. Tizio deposita presso al cliente, secondo le sue richieste, entro il limite massimo di una somma di denaro e fino a un termine ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] marginale al prezzo e che corrisponde all'ottimo economico e al massimo profitto. Se a un dato prezzo la domanda è superiore all un esempio del tentativo più radicale di realizzazione dei principî islamici e, insieme, del loro fallimento pratico ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] posti a fondamento della Dichiarazione dei principîdel socialismo democratico della ricostituita Internazionale socialista in Francia i socialisti alla fine della guerra assunsero le massime cariche dello Stato con Vincent Auriol (1884-1966), primo ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] l'area della cristianità occidentale esso ebbe per lungo tempo il massimo rilievo in Italia, dove il modello feudale, nella sua avrà notato, una stretta analogia tra il funzionamento delprincipio ereditario all'interno dell'aristocrazia e il suo ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] combina i fattori produttivi al fine di perseguire il massimo profitto. Date certe condizioni tecniche, solitamente riassunte in servendosi del calcolo matematico. Opera, in altri termini, nella sfera dei mezzi secondo il principio della razionalità ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] rischio, e che di conseguenza diano il loro assenso a principî che li favorirebbero nel caso in cui si trovassero ad è quella del gruppo dominante, il massimo che si può sperare è una critica del diritto e della giustizia del gruppo dominante ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] concreta di diventare mercanti o vetturini, benché in via di principio ciò non fosse loro vietato.
Per contro, l'individuo definibile oltre il 40% a un massimo di oltre il 75% del totale dei disoccupati. Il massimo si registra in Italia, ma ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] , delle pubblicazioni tanto aumentato da rendere pressoché utopistica, se non un puro e semplice principio di dover essere, la vecchia massimadel "leggere tutto ciò che si è scritto sull'argomento" come canone ineludibile di serietà, attendibilità ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] la disponibilità di redditi prodotti all'estero, l'applicazione delprincipio della residenza, cioè della riconduzione di tali redditi, aliquote normali variano da un minimo del 15% in Lussemburgo a un massimodel 25% in Svezia e Danimarca).
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...