CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] nel frattempo legato, una relazione su "I principi fondamentali del nazionalismo economico", dove la teoria dell'"ottima" dimensione delle energie" e traducendo "in fatti" la legge delmassimo rendimento col minimo mezzo: suoi corollari saranno lo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] durezza dei contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra proprietà Relazione sull'amministrazione dei Lavori pubblici in Italia dal principiodel 1860 fino al 1867, stampata anche a parte ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] trovò a confronto anche con le opere di altri artisti di massimo spicco (Reni, Guercino e Nicolas Poussin), tutti alle prese di cui sei tra la fine del 1666 e il principiodel 1671, e altri due, o tre, per volontà del cardinale Carlo Barberini, tra il ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] economie regolate sono considerate dal F. come "tentativi di raggiungere un massimo di utilità per la collettività" (p. 23), ma ciò non imposte che colpiscano il reddito sulla base delprincipiodel sacrificio proporzionale.
Anche nell'ambito dello ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] ad affidarlo ancora bambino, sul principiodel 1797, alle cure di una zia materna e del suo consorte, il genovese Francesco Accademia di belle arti di Bologna, mentre nello stesso anno Massimo d'Azeglio gli affidava la presidenza di quella milanese in ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] nepotistiche. Non avendo la figura austera di Leone XII (Massimo d’Azeglio parlerà di un Pio VIII «grasso grasso, colle del nuovo sovrano, affermando così un principio giuridico per nulla familiare alla Chiesa: il principiodel «riconoscimento del ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] salti di registro. Queste risorse strumentali erano poste al servizio della massima varietà, un principio estetico cui Paganini puntava fin dalla costruzione del programma di un concerto. Sotto il profilo della tecnica violinistica Paganini ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] dell'atto bancario, che rappresentò, con tutti i limiti del caso, il momento delmassimo successo per il Grillo.
Già il 23 novembre, nel , riuscì tuttavia ad applicare il principio di un più stretto controllo del nuovo istituto di emissione da parte ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] in Sicilia con la compagnia di operette di Peppino Villani al principiodel 1923, poi fu lontano dalle scene perché in servizio di discussa per tempo, ci impiegavamo quattro o cinque giorni al massimo, ma pur quando era stata tutta scritta, il lavoro ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] diffuse.quanto si può equabilmente e facilmente sul massimo numero degl'individui sociali" (L'industria considerata . Causa di tutto questo era stata l'applicazione delprincipiodel "lasciar fare", che egli criticava tenacemente appoggiandosi a ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...