MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] libero scambio; costantemente contrario al principio dell'intervento statale, mantenne vedute s. 3, IX (1911), p. 28; E. Del Cerro, Un apostolo del regionalismo. Contributo alla storia del Risorgimento politico d'Italia, in Rivista d'Italia, 1920, ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] 427; filza 189, passim; filza 192, f. 149). Anche l'attività del tribunale della nunziatura di Venezia, "assoluto, indipendente dal Principe, diretto e governato con le sue proprie massime, per lo più opposte alle pubbliche, e totalmente soggetto al ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] residenze popolari articolata sulla base del piano regolatore redatto da Gustavo Giovannoni e Massimo Piacentini e impostata secondo di episodi volumetrici, e travalicò ogni principio di serialità variando incessantemente le modanature.
Verso ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] Modello da ricalcare era quello di Il Convito; principio ispiratore era una sorta di misticismo estetico, sollecitato (Milano 1931).
Con Il Poema del mare e con Un uomo il C. tentò la realizzazione del suo massimo disegno letterario. Il libro di ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] giugno 1874, il "pontefice massimo, ... l'anima, il perno, la guida, l'ispiratore del movimento consortesco in Padova"), fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale non è altro che l'organismo con le sue attività ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] della relatività, nelle quali si contribuisce a stabilire il valore logico dei postulati fondamentali e del secondo in particolare (Fondamenti sperimentali del 2° principio della teoria della relatività, in Il Nuovo Cimento, s. 6, III [1912], pp. 345 ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] che raggiunse il suo massimo fulgore intorno al 1260. un centinaio di ghibellini fuorusciti e con l'appoggio del conte Aldobrandino di Santa Fiora. Il colpo di mano accordo fra i soci, applicando il principio della responsabilità solidale e Wimitata. L ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] verso un sistema di temperato regime costituzionale rispettoso delprincipio d'autorità. Gli stava a cuore il . Rossi - G.P. Nitti, I, Torino 1968, ad indicem; Epistolario di Massimo d'Azeglio, a cura di G. Virlogeux, II (1841-1845), Torino 1989, ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Roma, coll. Piperno); la prospettiva si dilata al massimo, nell'Entratadell'ambasciatore britannico lord Manchester (1707;Birmingham di un maggiore respiro spaziale. Del 1716 è la Regata in onore delprincipe elettore di Sassonia (Leningrado, Ermitage ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] p. 177); in altri casi si parlerà di Massimo d'Azeglio come padre naturale del primogenito. Il matrimonio, tuttavia, era destinato ad istruzione femminile poi. La D. assistette fin dal principio l'opera pedagogica della Rebizzo, partecipò all'apertura ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...