CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] pagamenti e di riscossioni mediante operazioni di giro. Al principiodel secolo la "bona scriptura di banco", segno di un permessa soltanto la concessione di piccoli prestiti, per un massimo di 10 ducati; in realtà essi immobilizzavano una parte ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] messinesi in Tessalonica – e due acquerelli, Il principiodel Vespro siciliano e La compagnia de' Verdi di essere tratte le incisioni per le illustrazioni dei romanzi storici di Massimo d'Azeglio, Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta e Niccolò ...
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CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] politropico; Osservazioni sopra il potenziale termodinamico totale e sul principio dello stato iniziale e finale; L'energia utilizzabile nei processi meccanici ed il teorema delmassimo lavoro. Fece seguito una memoria su La dinamica dei fluidi ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] un passo decisivo anche per la propria carriera. Al principiodel 1742 venne nominato vicario di Provvisione della città. Nel Stato dei sovrani d'Austria. Tre anni dopo raggiunse il massimo grado cui un magistrato potesse pervenire: il 25 apr. ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principiodel secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] : stampe di Ugo da Carpi, di Marcantonio, di Marco Dente, del Caraglio, di A. Musi sono state da lui messe a profitto in di porre al rovescio dei piatti: Virgilio, Ovidio, Livio, Valerio Massimo, Trogo Pompeo, la Bibbia, ma anche il Petrarca e l' ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] stesso anno diede in luce: Il Frappa,commedia di Massimo Cammello aquilano e La Psiche di Giuseppe Cantelmo duca di ristampare nell'anno successivo dai Carlino e Pace.
Inspiegabilmente, sul principiodel 1574 il C. lascia Napoli e torna a L'Aquila ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] si basa sul postulato della guerra difensiva e su quello delmassimo di forza con la minima spesa.
Benché poco noti in titolo La nazione armata (Benevento 1894), - si basa sul principio opposto a quello sostenuto dall'A.: sulla necessità, cioè, di ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principiodel VII. Nella lista [...] autorità di Massimo vescovo di Saragozza: ma è improbabile che fosse loro nota l'opera perduta di Massimo, mentre non 1873, p. 779; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al Principiodel secolo VII (an. 604), Faenza 1927, p. 969; F. Savio. Gli ...
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ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] I, già massimo protettore dei fuorusciti stessi. Persa ogni speranza nell'aiuto monferrino dopo l'arrivo del nuovo marchese Teodoro I Paleologo, l'A. fu per parecchi mesi del 1307 frequentatore assiduo di Filippo I di Savoia, principe d'Acaia ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] compito consistesse nel riscattare nel suo idealismo gli assai diversi principî ai quali la Sicilia era rimasta ferma.
Nell'isola in filosofia, che il G. ottenne nel luglio del 1897 con il massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...