Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] con i Ghirlandaio, Michelangelo fu accolto nella cerchia delmassimo protettore degli artisti di Firenze, Lorenzo de’ Medici della luce dalle tenebre (Genesi 1, 1-5).Nel principio della Creazione Dio Padre aleggia nello spazio con il volto levato ...
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Critico svedese (Kristianstad 1883 - Copenaghen 1961), autore di saggi e studî: Romanen och prosaberättelsens historia i Sverige intill 1809 ("Il romanzo e il racconto in Svezia fino al 1809", 1907), Essayer [...] intorno al Parnaso svedese", 1926) soprattutto sul realismo narrativo al principiodel nostro secolo, e sui classici svedesi dell'Ottocento, interpretati come grandi epigoni del Romanticismo tedesco (Stagnelius, 1919; 1942; Tegnér, 1917; 1946; V. von ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] timore di essere identificato come un liberale. Al principiodel 1921, superati laceranti dubbi, accettò di abbandonare e salutò con esultanza il superamento delmassimo punto di tensione con il radiomessaggio del 25 ottobre rivolto anche a "tutti ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] attestata nel 148715. Erano quelli gli anni di massimo fulgore del Ghirlandaio, il pittore più richiesto nella Firenze laurenziana il «quadrone da sala» con Leda e il cigno realizzato al principiodel 1530 per Alfonso d’Este88.
Dopo il sacco di Roma, ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] lì muovere per un'azione a fondo contro Baduila. Al principiodel 548, ancora nell'invemo, approdavano a Crotone, dopo aver vescovo di Narni, Cassio, e perciò lo teneva nel massimo spregio. Già ricordammo le uccisioni dei vescovi di Tivoli e ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] volta, i Costa ricorsero al credito bancario; è il momento della massima depressione per il settore armatoriale, l'Italia ha in disarmo il 25 distribuzione del reddito, la regolazione degli incrementi nominali di salario era in principiodel tutto ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dallo Spirito alla vita e organizzazione monastica. Il principiodel potere monarchico abbaziale era comunemente ammesso; B., delle ore, variando secondo le stagioni. La durata del sonno, da un massimo di più che nove ore nel cuore dell'inverno, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] riuscì però a studiare per soli due anni. Infatti al principiodel 1435 prestò il suo apografo al Panormita, e questi lo emendationes a Livio, Papia, Giustino, Celso, Valerio Massimo).
La dedica della sua traduzione straboniana è stata pubblicata ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] la scientifica ironia con cui sorride dei principi fondanti l’amore matrimoniale, la promessa fedeltà tra gli amanti, la famiglia. Scrivendo in occasione del secondo centenario della nascita, Massimo Mila storicizzava con chiarezza: «Varie immagini ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] la concessione del calice, quasi garantendo la mitigazione di fatto del rigido principiodel celibato ecclesiastico. essendogli stata chiesta quando le sorti dell'assise tridentina esigevano il massimo d'accordo con l'Impero - è stata così grande e ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...