Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , il ‘governo delle anime’ coincideva con il fine politico del ‘governo dei corpi’, conformemente a una massima della ragion di Stato («Tra tutte le leggi non ve n’è più favorevole a Principi, che la Christiana; perché questa sottomette loro, non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] abate di Saujon, Massimo abate dell'Île-Barbe, Massimo abate di Chinon, volgari e di pronuncia secondo le litterae. Alla fine del XII sec. il latino, inteso come successione di modum flexuosum (secondo il principio delle variazioni irregolari) e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] . ca.), ma il modello insediativo mantiene i suoi caratteri e sfuma nell'età del Ferro antico (cultura di Yaz Depe, 1500-1000 e 1000-500 a.C questi insediamenti rispondevano, in linea di massima, agli stessi principi, con l'eccezione delle mura ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] inibite, che sovente hanno anche esito letale. In linea di principio ciò vale anche per gli uomini, e pertanto nel seguito del duello. La ritualizzazione culturale dell'aggressione ha un ruolo importante nella vita dell'uomo e tocca il massimo ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] del contatto culturale sono tanto più grandi quanto più aumenta la distanza, l'alterità fra culture. Per sviluppare al massimo non separa la sua organizzazione e le sue leggi dai principî universali sui quali fonda la sua legittimità, siano essi Dio ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] di una pulsione opposta a quella libidica; nel 1920, con Al di là delprincipio di piacere, e tre anni più tardi, con L'Io e l'Es, volta l'intrinseca elusività di dati raccolti col massimo distacco umanamente possibile. Sempre nell'ambito dell ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] indietro di fronte alla scoperta di nuovi orizzonti del sapere. Vede dunque l'uomo che ha via anche gli acciacchi. Ma, se al principio Robi pensa di essere capitato in un incubo . Da topo, lui potrà vivere al massimo nove anni, quanti ne vivrà, con ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] fino a che esse non arrivano al loro valore di uso massimo, nel qual caso l'allocazione delle risorse ha raggiunto quella che si ottengono i medesimi risultati con il principio della colpa, con la garanzia del concorso di colpa, con una norma di ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] verità, dell’incredulo al credente. L’emancipazione ebraica era la massima riaffermazione di ciò che i cattolici intransigenti definivano ‘relativismo religioso’, cioè delprincipio della tolleranza, dell’idea che tutti i culti potessero godere di ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] misurazione dei rischi, che diano la misura della perdita massima potenziale, per assegnati livelli di probabilità (il cosiddetto sovranazionali. (Per un'efficace sintesi sui principî generali del controllo discussi nelle varie sedi internazionali, e ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...