I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] magica, con la caratteristica «subordinazione delprincipio ontologico al principio pratico», quest’ultimo ‘modernamente’ interiorizzato dal regime fascista nella sua fase di massima virulenza, giusta una chiave ermeneutica ricorrente nella ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] su quella della fede o della consapevolezza dei principi della fede. È, piuttosto, una realtà di che a qualche indicazione di massima. Qui: La cristianizzazione in Italia tra tardoantico e altomedievo, Atti del IX Congresso nazionale di archeologia ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] bene il punto a cui era arrivata l’organizzazione principedel movimento cattolico italiano. Svoltasi dal 10 al 13 mista a timore) verso il mondo del lavoro era al massimo grado. Una soluzione del genere avrebbe però messo in discussione troppe ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] ‟l'immagine è psiche" (C. W., XIII, È 75), una massima che la psicologia archetipica ha sviluppato sino all'affermazione che l'anima è ; si rivolge cioè al principio superiore per trovare il luogo delprincipio inferiore (e quindi comprenderlo), ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] anch'essi rilevanti in questa sede, sui "due corpi del re". D'altronde il principio della grazia divina ha dato l'impronta a ogni in alcuni paesi di stabilire almeno dei cursus honorum di massima. Il primo scalino può consistere, come si è visto ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] l'area della cristianità occidentale esso ebbe per lungo tempo il massimo rilievo in Italia, dove il modello feudale, nella sua avrà notato, una stretta analogia tra il funzionamento delprincipio ereditario all'interno dell'aristocrazia e il suo ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] La Civiltà cattolica», peraltro nel momento di massimo attrito tra il nuovo Stato e la essenza consisteva in un ‘principio speranza’ germogliante, sia cit., pp. 109-127.
98 Comparso su «La Voce» del 17 agosto 1911, il testo è riedito in G. Boine, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] Ravennate dell'VIII sec.; questo genere raggiunse la sua massima espressione nel XII sec., negli scritti di Gervasio di un caso eccezionale, o ancora le inondazioni estive del Nilo e il principio di ripartizione delle acque sulla Terra. Per la ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] (cioè, in questo caso, la confessione religiosa) delprincipe, doveva emigrare. La condizione alquanto precaria delle ‘ evangeliche (valdesi, battiste, Chiese libere), ma ebbe il massimo sviluppo fra i metodisti episcopali da quando, nel 1889, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] delle altre banche. In Lombardia il rapporto prestiti/depositi andò da un massimodel 72% nel 1905 ad un minimo di 42% nel 1922. Per dello Stato verso le cooperative, ma i loro principi non permettevano di subordinare a esse l’iniziativa privata ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...