Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] dell'ultimo tipo sviluppato per impiego strategico, quello dotato delmassimo potere distruttivo.
Relativamente al secondo criterio, le cariche . Negli anni Cinquanta questa era improntata sul principio della rappresaglia massiccia, per cui a un ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] riguardo alle leggi naturali, dall'altro recepì gli orientamenti propri del metodo sperimentale. Sebbene fosse un attento lettore delPrincipe e dei Discorsi di Machiavelli, respinse le massime della ragion di Stato e la concezione dell'arte politica ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] i Fenici. Secondo quanto scrive Omero, anche i principi greci pirateggiavano, tanto che l’esercito greco, all’epoca che ristabilì l’alleanza fra il re del Ponto e i pirati.
Furono gli anni delmassimo sviluppo della pirateria: organizzati in forti ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] in modo più completo di qualsiasi altro suo lettore la famosa massima dello storico inglese, lord J. Acton: ‟Nel potere è del governo di un solo partito e della coscrizione, che trasformavano l'eguaglianza in asservimento universale al principiodel ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] proprio all'estrema ala destra del corpo di B., e che era assertore del semplicistico principiodel tiro di sbarramento all' , nell'ottobre del '22 interpellato dal Facta, il B. dichiarò che con dieci o dodici arresti al massimo il governo avrebbe ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] pure più volte sono stati tentati di adottare il principiodel 'congelamento temporaneo' delle colonie, così come fece composizione della forza di polizia palestinese. Esso prevedeva infatti un massimo di 30.000 agenti, di cui 18.000 a Gaza ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] fortezza che aveva offerto rifugio a Francesco II di Borbone e ai resti del suo esercito.
Il C. iniziò le operazioni l'11 novembre, ma il principio della massima rapidità, cui in questa come in altre occasioni volle ispirarsi, poté essere applicato ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] agli studi di giure, continuò con il massimo fervore le sue ricerche astronomiche. Furono probabilmente le commendatizie del Montanari a introdurlo in quel gruppo di "virtuosi" romani che si riunivano al principio di ogni mese in casa di monsignor ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] , più di altri istituti del codice, alla giustapposizione tra principidel positivismo giuridico e le accentuate esigenze repressive del regime totalitario, soprattutto nella previsione dell'indeterminatezza della durata massima della decorrenza. L ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] la rinunzia a Roma, il che era divenuto in lui una vera fissazione.
Nel principiodel 1863 cominciò a stendere i suoi Ricordi, che aveva condotti fino alla narrazione del colloquio famoso con Carlo Alberto, quando il 15 genn. 1866 la morte troncò, a ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...