DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del 1907, le prime che videro interamente applicato il principiodel suffragio universale, e nelle quali il D. fu uno degli artefici del di un' "autorità civile somma e suprema che lasci la massima autonomia alle nazioni" (Ibid., II, p. 375).
Questa ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Nel marzo 1632 giunsero a Roma le prime copie del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei che un anno dopo ( d'affitto per Castro, stipulato con il Farnese sul principiodel 1638 per un ammontare di quasi 100.000 scudi annui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] accingessero in futuro «a trattar la storia d’Italia dal principiodel mondo fino a quell’anno dove io comincio la mia parte in cui il Giannone tratta l’istoria civile, cioè nella massima parte, è un libro utilissimo e ricevuto con plauso universale ( ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] . Dal VI concilio ecumenico (680) gli imperatori sono in massima parte eretici. Il papa non deve ricevere ordini da loro, nel giugno 862 (ibid., IV, nr. 10), fu accolto il principiodel giudizio di Rotado davanti ad altri dodici vescovi - in veste di ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] si mostrò piuttosto diffidente nei confronti dei ‛principidel 1789', le opposizioni aperte furono abbastanza rare, almeno all'inizio. Pur sforzandosi, in una prospettiva di cristianità, di salvaguardare al massimo i diritti della Chiesa, la maggior ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , I, 8, 15. Più di una volta discute testi antichi (Valerio Massimo, Gellio, pp. 41, 74, 83), e anche in Livio ravvisa oscurità B., senza data, in F. Gabotto, p. 101). Al principiodel 1462 B. aveva composto un libro, che incominciava "dai tempi di ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] un minimo di 30 miliardi di dollari, per sette anni, e un massimo di circa 300, per lo stesso periodo. Fonti NATO parlano della europei passassero da queste cooperazioni ad hoc, secondo il principiodel juste retour, alla creazione di veri e propri ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] individualismo economico" a una "economia programmatica" è delmassimo interesse per le classi subalterne; esse si di vita che sono implicite nei suoi rapporti". Sono i principî della filosofia della praxis, sintetizzati da Marx nella Prefazione a ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , vulgata storiografica vuole che alcuni dei massimi protagonisti del Risorgimento non avessero confidenza con la lingua livello di istituzioni si affermò abbastanza largamente il principiodel primato della lingua viva, identificata col fiorentino ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , a Charlottenburg, presso la figlia Enrichetta, mantenendo il massimo riserbo. Tornò in Italia nel febbraio 1895, avendo ricevuto ad accettare un accordo, che includeva il principiodel controllo operaio sulle fabbriche, rimasto poi inattuato. ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...