(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] , abitata già agli inizi dell’epoca storica, è menzionata al principiodel 2° millennio a.C. nei testi egiziani di esecrazione. Al urbane e le attività commerciali nelle epoche seguenti. Il massimo sviluppo della città è stato riferito all’8°-6° ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] onde agevolare il rifiorimento dell'agricoltura italica. Il principiodel sistema (sul quale siamo informati da una a un odeon di incerta collocazione, oltre ai restauri del Circo Massimo e del tempio di Venere Genitrice, un nuovo acquedotto che dal ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] risale il più antico manoscritto liviano (libri III-VI); ma al principiodel Medioevo si conosceva di L. meno di quanto noi possediamo, dato Ossequente, per il suo Liber prodigiorum; Valerio Massimo, per buona parte dei suoi Factorum ac dictorum ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] limpida e dolce.
Nel 15° sec. giunse al massimo della fioritura il dramma medievale inglese, con i miracle felice sintesi della cultura aristocratica e della morale borghese fu operata, al principiodel 18° sec., da R. Steele e J. Addison in The ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] rilievi (si tocca qui, a 321 m appena, la massima elevazione del paese) sono rappresentati da terreni di età cretacica; e decine di migliaia di ha, ma, ciò nonostante, al principiodel 20° sec. la superficie territoriale era meno estesa che nel ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] i poteri federali, estendeva alle leggi ordinarie il principiodel referendum, già sancito nel 1848 per le leggi ecc.).
Tracce più importanti ha lasciato in S. la cultura carolingia: massimo centro d’arte fu il convento di San Gallo (ne rimane la ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] italiano. Capolavoro della scuola attiva in Vienna al principiodel Trecento sono le quattro tavole con scene della (chiese di Zwettl e di Dürnstein). G.R. Donner fu il massimo scultore dell’epoca; contrasta con lui, per il rude senso fantastico dei ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] del Paese. Protagonisti del pensiero politico torinese in quest'epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo egemonica. Un altro settore che ebbe rilevanza al principiodel Novecento fu quello cinematografico, con la nascita di importanti ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di P. fu istituita nel palazzo del Collegio Massimo dei gesuiti con la biblioteca da essi lasciata nel 1767 e inaugurata nel 1782; si ampliò per successive accessioni, con i fondi delprincipe di Caramanico e delprincipe G.L. Castelli di Torremussa ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] . van Langendonck, E. de Bom e A. Hegenscheidt. Il massimo esponente della lirica fra Ottocento e Novecento è il simbolista K. H. Beyaert. Le tendenze dell’art nouveau furono espresse originalmente al principiodel 20° sec. da V. Horta e P. Hankar, e ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...