Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Mamaj (Skazanie o Mamaevom poboišče).
Il primo testo, redatto verso la fine del XIV secolo o al massimo durante i primi anni del XV, è un encomio retorico del gran principe Dmitri Donskoj. Il tema di Vladimir come nuovo Costantino è presente sin dall ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dall’intervento del cardinale Ottaviani, si riasseriva dunque la perenne validità dei principidel diritto pubblico esterna – e a fornire quindi anche i criteri di massima per il rifacimento del testo. Il principale apporto di Pavan al lavoro di ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] Greci, o più precisamente i primi abitanti del Nuovo Mondo e i popoli della prima antichità racconti delle nutrici, i proverbi, le massime, tutto ciò che continua a essere detto movimento e di iniziativa. Al principio di ogni mese, sul Campidoglio, ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] a imporre il proprio credo all’intera città, cacciando il vescovo-principe e i suoi delegati. Messi sotto attacco dalle truppe vescovili, : risultava molto difficile salvare dalla condanna il massimo fautore del concilio di Nicea e della Trinità, se ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] riflessione sul rapporto tra ‘Parola e storia’. Sulla base delprincipio che tra fede e cultura non c’è né identificazione voler negare la trascendenza religiosa attraversa oggi la sua massima crisi, riconosciuta anche da certi scrittori laici. In ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] fondazione di Roma), l'assunzione al trono di un regnante (era di principato), la nomina di un papa (era di pontificato). In qualche caso di resti sino a un massimo di 50.000-100.000 anni dal presente.
La misura del tempo e il problema della ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] principî e la filosofia), si è già visto come il movimento salafita del XIX secolo possa essere considerato un antenato sia del modernismo sia del la loro disponibilità al dialogo è certamente massima, la loro rappresentatività nei confronti della ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] a raggiungere la sua massima espressione durante il esprime in questi termini:
Entrò il Principe nella Chiesa non come un vero 22.
15 Si veda lo studio recente di G. Clemente, Il rossore del vescovo, in Scritti di Storia per Mario Pani, a cura di S. ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] si propongono li veri principi della teologia morale, Verona 1732, 2 ediz. 1735 (l'opera prendeva lo spunto dalla pubblicazione postuma delle Lettere del Segneri, fatta a Colonia nello stesso 1732, sotto il nome di Massimo degli Afflitti). Poiché a ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] aveva affidato una Chiesa, che avrebbe dovuto proclamare la priorità delprincipio femminile, non a san Pietro ma a Maria Maddalena, che non cambiano mai la loro età (li vedremo al massimo, quando si vuole presentare il loro passato, bambini, ma mai ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...