MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] - i Carolingi vollero trasferire i loro migliori maestri, il massimo, forse, della loro cultura, come a mostrare al mondo Un'interiorità più profonda volle dire la difesa salda dei principîdel monachesimo - quando non dell'eremitismo, più diffuso e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la vita devota dalla caserma del soldato, dalla bottega dell’artigiano, dalla corte delprincipe, dall’intimità degli sposi è tipico di una certa religiosità meridionale fatta di un massimo di concretezza e insieme di affidamento. Le numerose lettere ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] imperatore Teodosio, il quale, prima di sfidare i due usurpatori Massimo ed Eugenio, si affida ai suoi oracoli e responsi12. Anche shenoutiano regola i rapporti all’interno del monastero sulla base delprincipio di paternità, spirituale e gerarchica, ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] . Il nuovo rapporto si armonizzava così con i principî ispiratori del nuovo organismo politico, dove in luogo di sudditi e il primo periodo giulio-claudio rappresenta il momento della massima integrazione tra le classi dirigenti romane, gli uomini di ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] al principio per cui il massimo di concentrazione intellettuale e programmatica si dà in contesti di massima salvezza e non lo trovo. Io sono sul trono, disse, e la croce del Signore è nella polvere? Io in mezzo all’oro e il trionfo di Cristo tra ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di gran lunga più alfabetizzata del resto del paese, e questo era dovuto al principio, fondamentale per ogni protestante, di nessun altro paese, non agli Stati Uniti della massima presenza delle religioni dentro una forma di assoluta separazione, ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] direttamente liturgica. In principio essa fu sì uniforme 84:
«Ed ecco Monte Santo.
Un dì la gloriosa Madre del divin Salvatore scese sulla sua vetta e ne fece un santuario Tenebrae di Guarnieri (su testi di Massimo Cacciari, 2010); come anche nell’ ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di dare loro una formazione sulla base dei principidel cristianesimo. Giovanni Battista cominciò a frequentare questo maggiore preoccupazione sarebbe stata quella di ottenere il massimo consenso, di andare incontro alle richieste della minoranza ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di combattere attivamente in nome dei propri princìpi.
Le prospettive del laicato cattolico nel fervore dei dibattiti dell’ nei lavori. Il governo, dopo qualche tentennamento, assicurò la massima libertà d’azione al concilio e di movimento ai vescovi ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] per Mazzini e come in altri scrittori politici del Risorgimento il principio dell’educazione era il dovere e bisognava, dunque economici tipici di una società in trasformazione»78. Il massimo sforzo diMurri, secondo le sue stesse parole, si orientò ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...