L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] biblico; di tale indirizzo fu massimo interprete il domenicano Francisco da Victoria impegnato a definire, all'interno della complessa tradizione teologica, i soli principi morali. Jiménez de Cisneros, all'inizio del sec. XVI, promosse l'edizione ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Callisto, all'opposto, era una comunità che cercava di allargare al massimo le sue braccia nell'intento di offrire a tutti, anche a chi estremi della dottrina del Logos e perciò non poteva non essere, in linea di principio, contraria alla dottrina ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] sociali» illustra al pubblico italiano l’applicazione dei principidel keynesismo. I dossettiani, e in particolareGiorgio La Pira tra i cattolici e gli eredi del Pci. Massimo D’Alema, segretario del Partito democratico della sinistra, incontra ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] essa riteneva irrinunciabile.
All’opposizione del Governo Prodi sui principi non-negoziabili
Effettivamente la fase conclusiva del mandato del porporato reggiano – e ancor prima con la morte nel 2005 di Giovanni Paolo II che ne era stato il massimo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] passa dal 33% al 51,7% del mercato130, le sale parrocchiali raggiungono la massima espansione sul territorio nazionale. Nel 1966, in ciò che riguarda il cinema quanto radicati nei principi della moralità e della dottrina cristiana; essi dovranno, ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] vescovi del loro compito pastorale, sollecitato dallo sgretolarsi della società informata da princìpi vescovi del Piemonte, Liguria, Savoia, da alcuni lombardi e toscani e da molti del meridione (L’orbe cattolico a Pio IX pontefice massimo esulante ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la pace con il principe ribelle, il Bahar Nagasì ("Principedel Mare") Ieshàch. Contemporaneamente G civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 228.
G.P. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, pontefice massimo, a cura ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] del governo civile della città (cioè del praefectus urbi o del vicarius) e ottenga di ricorrere direttamente al tribunale delprincipe , p. 107-11) che difendeva la candidatura di Massimo il Cinico, si affrettò a riconoscere Nettario come legittimo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] i quali, «privi di un indirizzo ufficiale del Partito [si sforzano] al massimo [di] mantenere la nostra attività entro i Ma, in questo caso, non vi erano ragioni di principio per non sostenere la determinazione di quelle categorie di costituirsi in ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] . Il Pontificio Seminario Romano per le Missioni 1871-1926, Bologna 2008.
25 Primo nucleo del futuro seminario fu la Pia società dei principi e degli apostoli. D. Colombo, PIME 1850-2000. Documenti di fondazione, Bologna 2000.
26 AGPIME, Roma, Titolo ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...