BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] venerato maestro" (Lauri Volpi), basandosi sul principio dell'intenzionalità (basilare nelle scuole vocali dell' al teatro Comunale di Bologna. L'attività del baritono giunse in questi anni al massimo dell'intensità, ad un debutto ne seguiva ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] in quelli di Lorenzo Masini, raggiungono il massimo grado di dilatazione riscontrabile nel repertorio dell' apostolica Vaticana (dove, sopra la parte del cantus, compaiono anche le parole "Absit principio Virgo Maria meo"), mentre rimane anonima nel ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] settecentesco e cameristico, ritenute particolarmente formative del gusto musicale.
Diplomatasi nel 1932 con il massimo dei voti e la lode, di G. Verdi. Le accoglienze del pubblico, poco favorevole fino dal principio, diventarono ostili al terzo ed ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] studio della musica e del pianoforte con G. Sinistri Mazzoli. Frequentò il liceo classico Massimo di Roma, dove metodiche compositive troppo rigide e vincolanti: pur aderendo a un principio di condotta seriale in alcuni suoi lavori giovanili (2 Pezzi ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] Donizetti; poi, specialmente presso il teatro Apollo (assurto a massimo teatro di Roma), dirigendo intere stagioni melodrammatiche, comprendenti le più del sistema tonale, mostrando i nuovi procedimenti come un'evoluzione interna dei principi ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...